Non piangere stanotte,
ci sarà sempre un'alba
domani, a bagnare
la terra di rugiada,
ad accendere ancora
la vita.
Non piangere stanotte,
soffice anima,
domani camminerò
ancora davanti
al tuo luscio,
davanti al tuo cuore.

Ricordo quando
il mio spirito
mi parlava dolcemente,
e pur ancora
non mi parlava
di te.
Ricordo quando
le stelle
splendevano dolcemente,
e pur ancora
non splendevano
di te.

Non piangere stanotte,
non perdere
neanche una
delle piume che
un giorno avrai,
angelo mio.

Ho aspettato
così tanto
di essere accecato
dai tuoi occhi,
che corro e
ancora corro
per i prati,
solo per cercare
nel sole
qualcosa che mi ricordi
la tua luce.
E so che
finché non sarai
libera
dalla tua prigione
di solitudine,
io calcherò
i tuoi passi fatati
per sorregerti
quando inciamperai,
e chiamerò
il vento per nome,
per togliere
le foglie
dai tuoi capelli,
e pianterò
verdi alberi,
per farti
ombra quando
avrai caldo.

E alla fine
di tutto,
me ne andrò,
in silenzio,
felice di aver vissuto
un solo respiro
della mia piccola vita
con te.