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Utente eliminato
Pubblicata il 18/01/2004
I tetti aguzzi delle case mi graffiano con le loro tegole color argilla.

E non riesco a sopportare i grattacieli che deviano prepotentemente il mio corso.

La metropoli mi intossica di gas nauseabondi che tento di spazzare via

con benefiche folate,rendendo l’aria nuovamente respirabile.

So che a volte divento cattivo,ma non è del tutto mia la colpa:

non avete mai pensato agli uragani come alla forza della Natura

che si ribella,mentre voi tentate di rinchiuderla in gabbie di ferro e acciaio?

Ma so che mi amate quando mi trasformo in docile brezza d’estate,

lungo le rive dei mari,dei laghi. E fiumi e ruscelli increspo,coccolato

da montagne e valli sinuose che attraverso spazzando via le nere nuvole

di un temporale improvviso,riportandovi la vostra amata Estate.

Non accusatemi,perdonatemi e in certi casi dovreste addirittura ringraziarmi.



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