Ti voglio vestita di nero,
la tua musica favorita t'applaude,
non sussurrare lucente,
ti desidero supplicante.
I tuoi denti mi lusingano,
non sarò pasto alcuno
e non sorridere del poco che ti mostro:
è tutto quello che posseggo.
Ma la Luna è irta
tu rimani o lieve voli,
ma non vuoi soffocarti
pur aggiungendo all'arte i fatti.
Perchè il dipinto schiuma,
penosa per me sei,
gocciolante come inzuppata,
ma non ho terminato.
Al termine non trasmuterai
nella cantilena di tanti,
silenziosamente sarai spazzata
dai tuoi costumi e le tue danze.