L'unica cosa da fare è scrivere scrivere scrivere
riempire questo vuoto di carta
distesa di neve vergine da sporcare.
Sfondare
spezzare
distruggere
gridare
scacciare
energia,energia da liberare,sudare.
Anima in peeeeena(l'ossessione di un leone nel deserto)
riempire,riempire
fino a traboccare,vomitare,esplodere.
Questa poesia a denti stretti e mandibola in tenzione
perchè c'è qualcosa che non va
cosa?cosa?cosa?
Nausea,voglia di stritolare l'aria
perchè la penna si frantuma tra le dita
e l'idea tra i pensieri?
Vagare,vagare-agire,agire-correre,correre
illudersi di fermare il tempo
correndo più veloce di esso.
Hanno imboccato
pori e orifizi
con porzioni esagerate di catrame e cemento(olio di ricino).
Terra,cerco l'odore di sterco e rose
ma i gelsomini mi salutano
dal pianeta-Ricordo,
odore di pioggia estiva
lucertole e margherite
"Nonnina,nonnina mmi ra racconti quella di ca cappuccetto rosso?"
"Certo Alessandrino!"rispose il Lupo
Cercare,ricercare
rovistare,rovistare
dentro la bisaccia della memoria
ma la mia mano sbaglia
e rovista nella mutanda del tempo
sfiorando lo sfintere molliccio del futuro...bleeah!!!
Voglio diventare formica
troppo piccolo è questo mondo
voglio meravigliarmi per la grandezza
di una goccia d'acqua!!!
Il foglio sta per finire,il tunnel s'è ristretto
e l'acqua dei pensieri scorre piu velocemente
scrollo la penna per l'ultima goccia
Tin!Ecco!!!
Possibile che questo fermento interno sia...
...tiro lo scarico
finalmente libero!