PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/01/2004
Mi piace pensare alla vita
come qualcosa di ovvio

un viaggio cominciato
in un giorno speciale
con occhi puntati intorno
a cogliere un segnale di gioia
per iniziare a navigare
su questo pianeta tra la gente
nella città di lune e ombre
che lascia crescere
felice di raccontare il tempo
un'esile scintilla di fragilità
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Bella, questa considerazione... dovremmo prendere la vita per quello che è, con desiderio di apprendere e conoscere meglio quello che ci splende intorno e dentro di noi.
Un bacio!
Axel

il 15/01/2004 alle 19:55

Sono tre poesie strettamente legate tra di loro, anche più di quanto non dica il titolo ed esprimono n maniera evidente la tua visione del mondo: una visione antieroica e antiretorica in cui hanno grande spazio le cose " ovvie ", ossia le cose piccoli e semplici... davvero tre poesie molto belle e molto " intime ". Complimenti e un caro saluto.
Michele
P.S. ovviamente questo commento riassume le tue tre liriche, perchè mi è sembrato riduttivo commentare ogni singolo pezzo.

il 15/01/2004 alle 20:15

In effetti è la mia visione della vita da sempre. Mi fa piacere sapere che hai apprezzato quello che ho cercato di esprimere e ti ringrazio per la tua attenzione. Un caro abbraccio
Carmen

il 15/01/2004 alle 20:55

Il tuo commento mi fa capire che avrei anche potuto metterle insieme in un'unica poesia.......ma la serie delle cose ovvie è interminabile e pian piano la completerò. Grazie per la tua attenzione e per la lettura approfondita che mi hai scritto.
Ti auguro buon fine settimana
Carmen

il 15/01/2004 alle 21:03

anche se con ritardo leggo con piacere i tuoi poemi " Qualcosa di ovvio " 1 . 2 . 3...mi aggrego al commento di trigorin ..... profondamente belle e meditative

il 10/06/2019 alle 18:33