Emmm...veramente non si potrebbe
considerare una " spazio-temporalità",
tu vedi la notte legandola alla condizione di sogno,
eppure il sogno non avrebbe un suo spazio intrinseco poichè il sognare è associabile ad un fantasticare, azione che nasce da fantasia, da dono dell'immaginazione che scatena un moto nel suo immaginario come costante che possa allontanare o arricchire la fantasia, un cammino di " vita parallela" capace di dare individualità e ricchezza al soggetto sognante.
Un sorriso
Poe
Una poesia che mi ha subito attirato dal punto di vista stilistico, con l'uso molto particolare del verso. Leggendola poi altre volte, ho notato come questa struttura stilistica fosse esattamente funzionale alla poesia stessa e quella perla, forse, è il tuo sentimento di amicizia, ferito o non capito, che tu riponi, in attesa di potere nuovamente regalarla a qualcuno che la meriti. Un bacione a te.
Michele
Si, ho adattato la struttura al tema, poesia scritta in macchina ed è vero, la " perla" è il nucleo del Sè che si dona ma che se si avverte l'incomprensione si trattiene per rivitalizzarsi...
Un modo , il mio per essere espressa in metafore un pò più chiuse...
Un abbraccio
Poe