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Pubblicata il 14/01/2004
Senza prigione - 14.01.2004

Bambino
leggevi la vita
tra un sogno
ed un'emozione

Poi...
Spezzati incanti
per cercare
nella catena di parole
- Logica esistenza -
che desse vita
al ragionare
incrinato percorso
che portasse
ad imbrigliare voli
Muta perdita
di sassolini bianchi
che adesso
devi cercare
per essere libero
di essere Sentire
e Sogno che di casa
conosca la via
Frammentati attimi
che illuminino la notte
con note di colore
che sono respiro d'anima
E poi...
Essere senza confine
a respirare incanto
senza prigione

Poe
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Delicatamente musicale....un soffio di vento che si trasforma piano piano in suono mistico di flauto....e gli echi che rimbalzano nei tuoi versi rivelano, poco a poco, la vita ....
Bel modo di scrivere e ...di incantare!
Brava
I miei complimenti

Hola
Marco

il 14/01/2004 alle 15:17

Grazie di cuore Marco,
la vita stessa è incanto
se non ci facciamo imbrigliare
e se siamo capaci di dare spazio al sogno
e a quel luogo interiore che è
sentire la musica nel cuore...
Un abbraccio
Poe

il 14/01/2004 alle 17:18

Una poesia che coglie l'incanto e la magia del passaggio dall'età fanciulla a quella delle prime responsabilità e quei simbolici sassolini bianchi indicano la nostra "strada dell'anima". Bellissima davvero. Un bacione a te.
Michele

il 14/01/2004 alle 17:43

Grazie Michele, hai colto la simbologia e quel cammino da tutti attraversato, poi, putroppo molti si perdono e non trovano " l'anima bambina".
Ti abbraccio
Poe

il 14/01/2004 alle 17:49