PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/01/2004
Oltre quei brandelli di muro
dove tutto è niente
sbocciano fiori di vento
che stuprano l'aria
per la perversa gioia
di chi li ha seminati.

Oltre quel muro di cinta
dove la luce è buio
cadono freddi coriandoli
di neve rubata ai monti
presto sciolta dal sale
dei ricordi di un'estate.

Oltre quelle scritte sui muri
dove il silenzio fa baccano
c'è sempre una televisione
accesa da chi muove le dita
sul telecomando alla ricerca
di sesso e violenza.

Le stagioni cambiano
ma la gente è la stessa,
quella che al bar
ostenta ricchezza
e piange povertà.

Dove le strade hanno un nome
e la gente un prezzo,
dove i ragazzi a scuola
comprano quella roba,
dove il sabato la strada
non è che una gara...
la pace è la guerra più lunga.



1° posto
Concorso Città di Melegnano 2003
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

l'avrei messa nella categoria polis pace questa tua....molto vera, molto bella...non aggiungo altro, tengo per me il resto delle mie sensazioni....
Mary

il 14/01/2004 alle 16:55

l'avrei messa nella categoria polis pace questa tua....molto vera, molto bella...non aggiungo altro, tengo per me il resto delle mie sensazioni....
Mary

il 14/01/2004 alle 16:55

Davvero una poesia intelligente e...non aggiungo altro.
Un plauso ed un ciao
Cesare

il 14/01/2004 alle 19:23

Grazie,
davvero grazie!

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 14/01/2004 alle 20:16

Grazie,
davvero grazie!

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 14/01/2004 alle 20:17

Grazie,
davvero grazie!

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 14/01/2004 alle 20:17