PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/01/2004
Una cartolina dall'infido colore.
Una cartolina non gradita.
Una cartolina che non posso ignorare.
E noi lì, sopra una scomoda panca,
gli occhi inguaribilmente tristi,
non sappiamo far altro che piangere.
Ed io sono nauseato,
stufo di lacrime che mi perseguitano,
ho troppi crediti con il destino,
un destino che sembra accanirsi,
che lacera la mia giovane vita.
Domani ci saluteremo con coraggio
paesi sconosciuti mi attendono
forse sarà bello e ci farà bene,
chissà che emozione la divisa,
ma l'ipocrisia si dissolve in un attimo,
non regge al dolore della separazione forzata.
L'estate appena cominciata
ci trova smarriti a guardare il lago
senza vederne la bellezza
trascurando le luci riflesse di Salò
specchio di un gioco notturno
per noi ora spettrale.
All'alba il sole cancellerà spietato
quelle strisce fosforescenti
ed io svanirò insieme a loro.



Saby 1967
Questa la scrivo in una caserma ove son solo in mezzo a tanti.
A tanti che come me aspettano speranzosi una missiva.


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......all'inizio..i conti non tornavano....mi sono chiesta...ma quanti anni ha cesare?????? ancora deve partire per il militare!!!! invece è datata 1967....ecco svelato l'arcano!!! Sono ricordi carissimo, che però immagino che ora a mente fredda e distaccata ti appaiono anche più sopportabili e dolci....o sbaglio?
Mary

il 14/01/2004 alle 16:34

credo che debba essere angosciante ricevere quel tipo di cartolina..fortuna che adesso la divisa la maggior parte la indosseranno coloro che vorranno farlo per loro scelta..e' sempre desolante pero'pensare che alcuni lo faranno per non avere alternative di lavoro....
Cio orsacchiotto, sono andata un pochino a divagare..ma talora le poesie sono speciali proprio per dove ci conducono
un grande abbraccio lunare

il 14/01/2004 alle 17:32

Hai vinto la scommessa, caro Lamberto.
Cos'è questa storia dell'ipocrisia? Sai che io per il poco tempo a disposizione non posso leggere tutti e non parliamo dei commenti col pc che va come una tartaruga zoppa. Mi hai incuriosito!!!
Un salutone senza dubbio virile
Cesare

il 14/01/2004 alle 17:51

Alla mia epoca era ancora peggio, credimi. Però a pensarci bene non ci sono tanti anni di differenza ed anche per te sarà stata dura. Io son partito che mia madre era morta da 8 mesi e con un amore andato a remengo qualche mese prima, però con una nuova "avventura" che dura ancora. Ci sono stati momenti belli, ma fatico a rammentarli.
Un grazie per tutto ed un abbraccio
Cesare

il 14/01/2004 alle 17:58

Sono vecchie "poesie" che inserisco pian piano perchè il tempo per Internet è tiranno. Un abbraccio paterno di qualche giorno fa non poteva venire da un ventenne (magari). Sì è vero oggi ci rido sopra e penso che in fondo mi abbia fatto bene.
Una carezza per te,cara Mary,
Cesare

il 14/01/2004 alle 18:04

Per me è stato angosciante davvero perchè son partito 8 mesi dopo la morte di mia madre, e a parlarne già mi bruciano gli occhi, e dopo un storia finita malissimo. Ma quella che stava per iniziare con questa mia mi ricompensato di tutto. Cara Lunetta, puoi divagare quanto vuoi e la "speciale" sei tu.
Una leggera unghiatina dal vecchio orsaccio
Cesare

il 14/01/2004 alle 18:12