PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/01/2004
Che Dio ci guardi dagli amici
che ai nemici ci penso io
Bravi nel vestirsi di sorrisi
Nell'indossare occhi sinceri
Nel seminare come onesti contadini
parole d'affetto....

E poi

come subdoli insetti
si nascondono nella tua fiducia
si mascherano come perfetti attori di teatro
truccati a festa vengono a farti visita
da una mano una rosa
dall'altra un pugnale

Uno strano pugnale senza lama
ma capace di penetrare a fondo
nella carne dello spirito
Una strana rosa senza petali
ma così affascinante da incantare

Ferite che non si rimarginano
ma che sanguinano ogni giorno di più
Ogni giorno,
Ogni notte
Ogni qualvolta si avvicinano
con quell'aria da buon samaritani
e col coraggio di un leone ti domandano :

" Ciao Fratello come va? "

Cosa rispondere se non :

" tutto bene......... mio caro Caino " ....




p.s. La riposta giusta sarebbe.....

MITTICOOO.......MA BAFFANCULO.....

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Ma che ti hanno fatto per permettere uno sfogo del genere?????????? la poesia è carica di rabbia e rende benissimo l'idea del disgusto su certi modi di fare........spero solo che passi!!!! Non sono tutti così...fidati!!!
Un abbraccio
Mary

il 13/01/2004 alle 17:53

Ebbene si! Che gli Dei ci guardino dagli amici infidi! Il tuo grido lo condivido con forza! Anita

il 13/01/2004 alle 18:49

l'amicizia non è solo pretesa ma bisogna anche dare "!" è vero che troppo spesso succede ciò che dici tu ma succede a tutti ma non per questo vuol dire che non esiste ciao MG:)

il 13/01/2004 alle 22:11

Caro Pes,
sovente si usa dire:
“ciascuno merita gli amici che ha…”
Beh, questa ovviamente è un’esagerazione
e come tutte le esagerazioni, pro o contro,
lascia il tempo che trova…
Sai, come in questa tua poesia di rabbia,
molti, dell'amicizia pensano sia una gran fregatura
altri, dell'amore dicono sia un'illusione…
e allora tutti i buoni sentimenti
vanno a farsi benedire
ma resta, appunto, la rabbia
a volte sorda, a volte manifesta.
La questione vera credo sia quella di imparare
a stabilire buone relazioni per raggiungere una
forma di equilibrio individuale; quando non
riusciamo ad avere buone relazioni con gli altri,
allora forse significa che non abbiamo risolto
qualcosa con noi stessi. Spero di non essere
frainteso. Il mio non è un giudizio, Pes, non mi piace
giudicare e non ne sono in grado. E nemmeno sono
in grado di capire (la poesia non va “capita” ma “sentita”).
Così, al di là di tutto, ti dico che la tua poesia mi piace
e volevo comunicartelo… anche se assieme alle
mie considerazioni sull’amicizia...
Un abbraccio da un'aquila che ha molti amici sinceri
red

il 14/01/2004 alle 09:56

non dobbiamo tutto farci fare da Dio...la conosci la parola PRUDENZA?...ebbene Lui ci dice di essere candidi come colombe e prudenti come serpenti...ma tu sai che dopo 2000 e passa anni le parole di questo Giusto, chiunque esso fosse funzionano ancora bene?...tutto comunque e' un insegnamento nella vita..ed io mi sono sempre attenuta al detto.." c'e' sempre un posto dove puoi trovare qualcuno che ti dia una mano...Infondo al tuo braccio.." hehehehe Con tutto cio'( o forse proprio per questo, chissa') io ho moltissimi amici e molto cari
Auguri per il futuro
LUna

il 14/01/2004 alle 11:32

Ciao Mary Mary,
ci tengo a precisare che la mia poesia ( se così possiamo chiamarla) non fa riferimento a tutte le persone che noi riteniamo amiche, ma vuol essere intesa come una condanna per quelle persone che davanti ti sorridono e dietro ti pugnalano... certo, son sicuro che nn tutti siano così, atrimenti ai volgia quanto litigare...vivremmo in un mondo asettico...
Cmq grazie per averla commentata e grazie per il supporto...Smack
Fra.

il 14/01/2004 alle 15:52