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Pubblicata il 13/01/2004
Vento e vento solo sulle gote del mare
accarezza la spuma da dove nacque Venere,
bianco torpore che si mescola alla riva.
Rocce bagnate di marea che s'alza,
molluscamente m' inerpico su di esse.
Fragore,forza sovrumana,fatica,paura
non mi spaventano più,
son come un ricordo che avverto nel tempo,
che con un rimpianto di notte sognerò.
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