PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/01/2004
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(Io ero io...)

Muove l'acqua cheta
di quasi sopiti ricordi
nascosti dal tempo,
l'improvviso strale
d'un nome adorato
che curioso destino
scocca al cuor annegato.

(ma tu...)

Dolci i minuti e le ore
che tornano in vita,
scomposti frammenti
in disordinata sequenza,
tutti al rito presenti
del nuovo battesimo
di lacrime infeconde.

(Svanita visione...)

Tramontano occulte
le parole in singhiozzi,
a comporre frastuono
di lance al petto offerto,
abbandonate le armi
al passato rugginoso,
anelo un sorso vitale
di una tenera quiete.

(tu... chi eri?)

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Grazie per le tue dolci parole...
Sei un balsamo... prezioso!
Baci
Axel

il 12/01/2004 alle 21:49

Grazie Sera, la tua sensibilità è sempre grande, in sintonia su quello che racconto, anche se sono tutte mere finzioni poetiche...
Un abbraccio e buona notte...
Axel

il 12/01/2004 alle 23:07

Grazie delle tue "balsamiche" parole, cara Rossana... sempre gentilissima, spero di non averti intristito, visto che "tocco corde profonde"...
Un bacio a te...
Axel

il 12/01/2004 alle 23:22

Ho ripensato a Ulisse e Nausicaa...lui inquieto tra presente e futuro, agli inizi di un viaggio sconfinato...lei piu' dolce, lievemente misteriosa. Due vite che si sfiorano nel profondo, per poi allontanarsi. Ho amato Nausicaa, dal primo istante che ho letto di lei e colgo barlumi di straordinaria essenza in questa tua lirica "occulta" e meravigliosa.

un caro saluto,

S.

p.s. Divagazione mia del momento: perche' Omero ha dimenticato tutte le figure femminili incontrate da Ulisse, dopo la sua partenza? Che hanno pensato loro di lui, con che dubbi sono restate dopo un incontro cosi' indelebile? Chi rispondera' alle femminili domande : Tu... chi eri?

il 13/01/2004 alle 00:29

mio carissimo amico, non so come giustificarmi se non con la verità, trovo le tue poesie profonde ed estremamente raffinate ed io non sono all'altezza per commentarle nel modo che meriterebbero, sento il desiderio di farlo, ma non possiedo gli strumenti adatti, quindi ti prego di non prendermi per superficiale se mi limito a dirti che per me è bella.
un caro abbraccio
yama

il 13/01/2004 alle 00:41
Ria

La poesia alberga negli animi dolci, sensibili e un po' pazzi dei sognatori incalliti. A te regala versi meravigliosi che dissolvono ogni resistenza.
Con questo fare un po' ampolloso voglio semplicemente dire che per me è bellissima! Five
Ciao Ria :)

il 13/01/2004 alle 01:20

Grazie Carissima! Mi piace questa tua definizione. E' così!
Un abbraccio forte!
Axel

il 13/01/2004 alle 09:05

Carissima, grazie per la tua attenta lettura e i riferimenti interessanti alle figure omeriche, dimenticate nella loro storia interiore...
Anch'io ho amato Nausicaa fin dal primo momento...
e tu hai colto anche il lato oscuro di questa dedica...
Un bacio
Axel

il 13/01/2004 alle 09:09

Tu sei un'anima splendida, carissimo Yama, il tuo commento è tanto più prezioso in quanto emerge un desiderio autentico di comunicazione volendo superare l'orizzonte limitato delle parole. Graditissimo il tuo intervento, ti abbraccio!
Axel

il 13/01/2004 alle 09:16

Carinissimo il tuo fare "ampolloso", ma ho ben recepito il tuo pensiero, di cui ti ringrazio immensamente.
Un bacio
Axel

il 13/01/2004 alle 09:33

Disarmante la tua svanita visione ... che non lascia traccia concreta di sè ma solo mille anni di dolore ... riusciremo mai a dimenticare ... forse gli occhi potranno ... ma il cuore no!
Dolce giorno ...
Cristiana

il 13/01/2004 alle 09:37

Grazie Cris, ma mille anni di dolore... nooooo! troppi! fammi lo sconto! 999!
Baci e grazie!
Axel

il 13/01/2004 alle 11:21

Hai dedicato a Nausicaa, uno dei personaggi omerici da me preferito, versi dolcissimi.. Complimenti per la splendida poesia! ciao
carmen

il 13/01/2004 alle 13:03

Grazie Carmen, sono contento che abbia apprezzato l'omaggio a Nausicaa... anche se leggermente trasfigurato...
Un bacio
Axel

il 13/01/2004 alle 13:56

Immagini che (ri)affiorano alla mente in un dischiudersi lento , ma vibrante di sensazioni. Un sasso gettato nello stagno quieto dei ricordi a smuovere cerchi concentrici di emozioni che lentamente poi tornano a placarsi. Molto bella.
Andrea

il 13/01/2004 alle 14:35

Poesia di grande delicatezza e compostezza sul filo della memoria, della (ri)evocazione intensa. Una lirica silente della malinconica e della riflessione pacata, con bellissime immagini e il giusto ritmo andante. E quell'inciso accorato, quella domanda che segue il filo di un dolore e che è destinata ancora a non avere risposta! Molto apprezzata, anche per la chiarezza esemplare e assai ben rappresentativa del tuo sentimento.
Un affettuoso saluto!
max

il 13/01/2004 alle 14:39

credo tu esager, ma ti ringrazio
yama

il 13/01/2004 alle 15:01

Perfetto, Andrea, l'immagine dei cerchi nell'acuq è proprio quella che avevo in mente, onde che turbano concentricamente il punto di caduta, per poi tornare allo stato di quiete...
Grazie, un abbraccio
Axel

il 13/01/2004 alle 15:30

Grazie Carissimo! Hai seguito con facilità lo svolgersi di questo "racconto", dove l'Ulisse ancor si chiede chi fu quella Sirena... o Principessa che fosse...
Un abbraccio
Axel

il 13/01/2004 alle 16:04

l'avevo letta ed apprezzata ieri..ma non ero in vena di commentare una cosi' delicata perla...mi sentivo angosciata dalla sua bellezza..ed oggi?...hahah peggio di ieri..vabbe' e' andata cosi'..Voglio bene a te che l'hai scritta ed a Nausicaa che te l'ha ispirata
un sorriso
Luna

il 13/01/2004 alle 16:59

Grazie carissima, molto delicato il tuo pensiero, ti ringrazio di cuore.
Un bacio
Axel

il 13/01/2004 alle 17:44

alle volte l'infedele non si rivela mai perciò tu chi eri??? bacio MG:)

il 13/01/2004 alle 23:19

Già, chi ero io? chi sono? chi sarò?
Baci
Axel

il 14/01/2004 alle 09:09

Sequenza di immagini che rappresentano magistralmente la nostalgia di una storia infranta, rievocata dall' acqua: magnifica davvero.
E' difficile ridurre una poesia di questo tipo alla sola Nausicaa, perchè la tua poesia tende irresistibilmente all'universale.
Un abbraccio
Da'

il 14/01/2004 alle 11:48

Hai capito perfettamente che Nausicaa è un pretesto, caro Dario... e che va oltre il mito, la mia poesia...
Un abbraccio
Axel

il 14/01/2004 alle 20:03