Prima o poi dovrò gustare un paio di occhi di bue!
Non so, credo che la poesia, come genere, implichi, in re ipsa, una scrittura che vada oltre le parole, nel senso che chi scrive debba trasformare le immagini che vede fuori, ovvero debba riportare, così come le apprende, quelle che stannno dentro di se, magari nascoste in profondità. Ad ogni modo questo è quello che faccio, senza sentirmi nè bravo nè infimo come poeta.
Un abbraccione e un mega saluto
i(a)o