Nella linea che sottile trama
attorno a noi uno spazio -
lieve il rintocco segna la fine -
trovo adesso lo spunto.
Ho saputo di ieri ciò che è stato,
e niente è più caro della memoria -
palpita l'aria di un'altro tempo -
e tutto ritorna a sè, per sempre.
Muta, perduto una volta il nome,
questa smania dei colori ora tace -
suona più niente, solo la tenebra -
mischiano il tutto e il tutto dispare.
Sapevo questo e questo so:
di una vita in meno ognuno dispone -
deserti che vanno sull'onda del nero.