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Pubblicata il 11/01/2004


Ho corso mille strade
stringendo la mia vita in un sacco
fuggendo
indomita e benigna
verso un mare di sale
atterrando pensieri
nudi e divini.

Avrei potuto morire
per quel profumo di vaniglia agrodolce
e di rose leggermente appassite.

Ma mi hai sporcato la luna con quelle carezze,

ed ho aspettato
domani per
intingere i capelli
nel cielo

ma le tue mani
in morsa gelata sui fianchi
stringevano
invadenti
i miei desideri.


Ed ora cammino,
su di un ventre
liquidamene presente
coi piedi
fasciati da un’anima
lastricata di sassi.

Cammino distante,

e ti tengo la mano.
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Molto pregnanti le tue immagini. Ogni strofa è un piccolo capolavoro, inquietante, sensuale per quanto tragico. Molto bella
Un caro saluto!
Axel

il 11/01/2004 alle 16:03

grazie Axel,

molto caro

un abbraccio
Chiara

il 11/01/2004 alle 16:33

bellissimi i tuoi versi e le immagini che crei mi piace molto molto.
tanti five
F.

il 11/01/2004 alle 16:42

grazie del " molto molto"

onorata del tuo commento,

un abbraccio
Chiara

il 11/01/2004 alle 16:47

grazie mille Bando,

onorata dai tuoi complimenti,

un abbraccio

Chiara

il 12/01/2004 alle 10:34

e' come guardare un crepuscolo che lentamente scolora nella notte.
saludossss
LUna

il 12/01/2004 alle 15:22