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Pubblicata il 10/01/2004
Sull'infima tua curva
sono goccia in pendenza:
ecciterà la discesa,
lo stimolo innato
che per l'ammirazione pulsa;
e rintracciando il continuo contatto,
diffondo al limitar dei sensi
il petalo, l'argento e il graffio,
irradiati ed aspersi
sogni dall'ipofisi neurotrasmessi.
Schiudesi la pelle colta,
come un'agro, l'idea personale
d'incorrotta, adorabile cosa:
ascende la brama se la vista posa,
e se d'aprirsi hanno l'acque smaniose
in valli mai scoperte, nel fragor si frastorna.

D.R.
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Questa overdose di dopamina ha delle coarattersitiche di pregevole sensualità! :-)
Un complimentone ed un abbraccio!
Axel

il 10/01/2004 alle 20:50

Grazie maestro,
sei sempre un distillato di gentilezza!
Un caro abbraccio
Ciao

il 10/01/2004 alle 21:12

Poesia Modernamente d'altri Tempi.
Le unicità e il peso dell'attesa mi piacciono!

Un caro saluto,MauMusiC

il 11/01/2004 alle 12:11

Grazie, sei molto gentile. Più unico che raro è soprattutto chi apprezza.
A presto, ciao!
Da'

il 11/01/2004 alle 14:44

molto interessante, anche se complessa
saludosss
LUna

il 12/01/2004 alle 11:05

Grazie dell'interessamento, amica.
Ciao
Da'

il 14/01/2004 alle 10:35