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Pubblicata il 10/01/2004
Le fiabe dell'inganno - 09.01.2004

Risvegliata infanzia
che non conosceva l'inganno
- celato dalla fiaba -
si mascherava
solo una bugia
tra velate verità
e dolci infetti
dalla malattia
di chi vede troppo presto
di chi cerca quel che non dovrebbe
e offre sorrisi e caramelle
per fare aprire gli occhi
e chiudere per sempre
il libro mai concluso
e che non serve a niente
- solo a cadere nella tela
di un ragno che ti chiude gli occhi -
e la bocca che non deve raccontare
che non credi più
alle fiabe che sanno
solo mentire


Poe
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..il mio maestro all'inizio delle elementari
mi insegnava che il buono vince sempre
ed il cattivo finiva in prigione

crescendo, allo scontro col reale
credo d'averlo un pò odiato

ma la storia ancora và così

un bacio
L.

il 10/01/2004 alle 14:37

Non sono sicurissimo di averla ben capita, ma se è come credo io, è una poesia di denuncia civile molto forte, sull'infanzia violata e su tutto quello che viene commesso ai danni dei nostri piccoli... bellissima, e il tono apparentemente sommesso delle tue parole non toglie assolutamente nulla alla forza della denuncia. Un bacione.
Michele

il 10/01/2004 alle 18:18

Si che l'hai capita! Mi sarei stupita del contrario...
Favole che portano a vedere la realtà troppo " distante e soft" allora meglio aprire gli occhi ai bambini piuttosto che infarcire la loro mente di cose irreali, non che le favole non siano positive ma è il simbolo del celare la verità su quanto si possa incontrare...

Mi fa piacere che tu l'abbia apprezzata.

Un bacio
Poe

il 10/01/2004 alle 23:57

Si, la verità , in particolare nei tempi attuali è diversa da quelle storie che si raccontavano e avere la capacità di informare è saper aiutare...

Ti abbraccio
Poe

il 10/01/2004 alle 23:58