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Pubblicata il 08/01/2004
Si scioglie
la mente
che muta
e si fugge
in rivoli
lenti
colanti
baleni
sfumati
di bianco
Non altro
permane
che il solo
pulsare
del sangue
che irrora
un sospiro
Si compie
l'istante
ed ilare
in scranno
vestito
di notte
presiedo
al giostrare
del buio
squillante
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Sana e salutare liberazione Andrea! Rigenerazione in libertà...vigilata? :-)
"...in scranno
vestito
di notte
presiedo
al giostrare
del buio
squillante"
Formidabile immagine, che s'impone liricamente sull'intero brano.
Saluti cari a te e un prodigo 2004!
Max

il 08/01/2004 alle 16:38

heila'..pontederese..che ritorno in spolvero!!..ha gia detto tutto Max...
complimenti e besitos dalla tua rubaorsi

il 08/01/2004 alle 17:14
Jul

Condizione ideale per non soffrire, non pensare, a volte anche durante il sonno si pensa e si soffre (sogno) ed il buio è squillante anche quando è silente.
Divagazioni mie a parte, complimenti per la poesia intimistica e molto intrigante.
Buon anno,
Giulia

il 08/01/2004 alle 18:57

melodiosissima canzone di abbandono alla notte.


Ciao e complimenti
Sulphur

il 09/01/2004 alle 10:38

Grazie, caro Max. Una rigenerazione, ma come giustamente hai intuito è in libertà vigilata.Vedremo...
Saluti cari a te e buon anno
Andrea

il 09/01/2004 alle 12:03

Grazie, rubbaorsi ! ;-)
un besitos a te
Andrea

il 09/01/2004 alle 12:05

Divagazioni pertinenti, Giulia. In effetti il mio "non pensare" consiste semplicemente nel chiudere gli occhi e lasciar scorrere i pensieri, finchè non si dissolvono. A quel punto rimane solo il buio.
Grazie e buon anno a te
Andrea

il 09/01/2004 alle 16:01

Grazie, pippinellarossagenovese :-))))))
Abbraccione anche a te
Andrea

il 09/01/2004 alle 16:10

Tradirla no, ma riporla per un attimo nel cassetto questo devo imparare a farlo...
BYEEEEEEEEEEEEEEE
Andrea

il 09/01/2004 alle 16:14

Grazie, Sulphur...è stato un vero abbandono. :-)
Ciao
Andrea

il 09/01/2004 alle 17:00