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Pubblicata il 08/01/2004
SCOGLIERE

Percorro a fatica
sentieri in salita
e il fiato mi sento mancare
tra rive scoscese
sul mare a calare.
Mare buio
pericoloso e inesplorato
eppure accattivante
desiderato
che schizzi di schiuma
scaglia al cielo
a catturare luce e colore.

Senza voltarmi indietro
al baratro m’affaccio
ad ammirare le gocce cadenti
su scoglio infrante
disegnare
arcobaleni iridescenti
così come gabbiano
stufo di camminare
l’ali dispiego
e nel vuoto mi lancio andare
a sfidare venti
e spruzzi
con la sola speranza
di non finir
sugli scogli più aguzzi.
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VENTO
soffia nelle vene
in gabbiano di scogliera
su vele d'ali
al grande respiro offerte
e un'aquila t'osserva
in quel girare in cerchio
slalom tra la pioggia
e stilettate di sole
tra scintille di sale
ancora col mare in becco
gli occhi lassù lasciati
ad ammirare
volti scolpiti di scogliere...

un abbraccio a te... e un paio d'ali asciutte
red eagle

il 08/01/2004 alle 16:38

tranquilla ... ho voglia di volare mica di precipitare :-))
bacio vento

il 08/01/2004 alle 19:29

bella !!!!!!!!!!!! grazie
ciao red un abbraccio
yama

il 08/01/2004 alle 19:30

Ehi amico mio, sei diventato Superman?
Seriamente: bella e suggestiva questa tua poesia!
Ciaooooooo
Cesare

il 08/01/2004 alle 20:01

"... sei diventato Superman?"

... ma scherzi? ... lo sono sempre stato ... ;-)

ciaooo
yama

il 09/01/2004 alle 12:23

pant..pant...aspe'..una spintarella.e ti butto...o tanto un'sei er vento?
hehehe
LUna(quella degli indiani e di ombre rosse...hihihi)

il 09/01/2004 alle 15:50