Grazie carissima, so che la percepisci esattamente come me.
Un caro abbraccio
Ax
Ciao Alessandro! Ti ritrovo con questa...ode agli angeli innocenti, capaci solo d'amore, di fattura delicata e purezza lirica, in felice allegoria, che contrappone al rifugio dell'afflato d'infinito quella umana condizione "di pietra", quel rovescio tragico della medaglia intimamente percepito e sofferto in questo limbo di terra, esattamente "tra parentesi d'eden", come tu dici. Hai accompagnato con (per me) ignota colonna sonora. Mi fido della tua sensibilità e apprezzo :-) Mi fai pensare a quel che sto leggendo in questi giorni sulla Metafisica della Qualità. Ne riparleremo! :-)
Un saluto carissimo.
Max