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Utente eliminato
Pubblicata il 07/01/2004
Sere trascorse perdendomi nel tuo amato sguardo
e profumo frizzante di acqua e sale che graffia la pelle
come un sogno divenuto irrealizzabile,ormai.

Ecco la luce del faro sul porto trapassare il viola
denso del cielo crepuscolare,come le fugaci stelle
cadenti;nelle notti d’agosto,insieme scrutammo il cielo.

Istantanea è la memoria qui sul balcone,vicino al basilico
che brilla di nuovo come i verdi anni trascorsi.Gemelle
le anime ancora,seppur bianchi da anni i capelli,sospiro.
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Stupenda questa poesia! Brava davvero. Rendi bene l'atmosfera
malinconica...il mare e la salsedine a testimoniare le vicissitudini della
vita, il porto come luogo di arrivo e di partenza. E fa venire una stretta
al cuore l'ultima strofa! (ma sei sicura di essere dell'83?!). Mi immagino
tu che scrivi questa poesia e una rughetta che ti solca la fronte mentre
immagini questi versi...
Bella...sai mi fa ricordare una vacanza di parecchi anni fa (quand'ero
piccolo) a Porto Cesareo. Le serate in città vicino al porto, l'odore del
mare scuro nella notte e la luce del faro che si perdeva nel buio. Chissà
come mi sembrerebbero quei luoghi se vi ritornassi. Strano ma la tua poesia
mi ha messo un po' di tristezza. E' come pensare ad un bel ricordo...è
piacevole ma in fondo anche un po' triste...perchè è qualcosa di passato che
non ritornerà più.

il 07/01/2004 alle 22:55

ricordi e rimembranze legate ai luoghi....poesia del dolce ricordare...........Mary

il 08/01/2004 alle 13:39