PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/01/2004
UN GIUDICE

Tu, leguleio, come tronfio babbuino,
più che sentenziar, tue sentenze sputi,
battendo rabbioso il martellino,
travisando realtà, giustizia rubi.

Interpretar verità par t'aggradi,
si da scambiare bianco con il nero
e a specchio di tuoi pensieri radi,
l'intento errato prendi per vero.

Tanto par prevenuto il tuo agire
che a contraria prova non dai peso,
e lezione non t'astieni d'impartire.

Così del giusto indossi il manto,
per mascherare tua intolleranza
e di falsa modestia farti vanto.


(per un amico giudice che - per fortuna - è l'opposto di quello qui sopra :-)

yama

  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

bacio

il 08/01/2004 alle 15:20

grazie gabri un bacio
vento

il 08/01/2004 alle 15:21