PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 07/01/2004
Poco lontano il mare.
Il sale incastrato nell’odore
dei vicoli quasi stordisce.
Volta di pietra scura è il rifugio.
Parole annegate nel rubino
di Bacco, sciolte nell’ambra
calda d’un calvados, rimbalzano
dal cuore all’anima.
Occhi, finestre di storie diverse,
spalancati su un domani incerto.
Domande che smarriscono i
punti interrogativi bruciano
insieme a sigarette senza fine.
Parole diventano scrigni
di sogni che qui, mentre il fuoco
incendia la brace, spiegano liberi
ali atrofizzate dal vivere.


Genova 5 gennaio 2004 al ristorante “DA U MAXELL” *, il titolare scrive su lavagna d’ardesia scura:
“Ho cercato la Poesia in molti luoghi:
l’ho incontrata, spesso, dove non mi aspettavo
di trovarla”.


*Il macellaio





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In te non bisogna cercare molto per trovare la poesia.
Bisogna che mi ci porti!!
Un bacio, sorellina.
Doc

il 07/01/2004 alle 08:07

Mi piacciono le poesie descrittive...che parlano di luoghi, dell'odore dei luoghi, delle sensazioni che restituiscono.
Five
Ivan

il 07/01/2004 alle 08:53

Sarà la lanterna, oppure l'angiporto o la foce ma ogni tua riga che si posa come sguardo sulle pietre le strade e la gente è impregnata di affetto profondo e attento per la tua terra, è forse per questo che la poesia poi la cogli anche tra le pozzanghere e gli autobus assonnati, spesso dove uno non si aspetterebbe....
Ciao
Sergio

il 07/01/2004 alle 09:15

Con questa tua bella poesia mi hai fatto sentire la nostalgia del mare.....E' ora di fare una capatina in Liguria. ...me lo segnerò sulla mia lavagna.
Auguri, Carmen

il 07/01/2004 alle 10:53

Stupenda atmosfera di immagini e profumi, un dipinto che prende vita e permea il sentire attraverso i versi... molto molto suggestiva, sembra d'esserci in questa accurata, delicata, evocativa descrizione che s'intreccia alle sensazioni...
Un abbraccio ed un sorriso colorato da aggiungere alla lavagna,
Ema :-)

il 07/01/2004 alle 11:48

odore di ruggine di mare, odore di cio' che fa sognare, e che tu sei capace intatto e sonoro di farci al cuore arrivare!! Ti adoro Pippine'
LUna

il 07/01/2004 alle 11:54
Jul

Poesia di grande atmosfera e di immediata visione,
coinvolge i cinque sensi ed il cuore.
Ebbbraaaaaaavaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Giulia

il 07/01/2004 alle 13:13

Splendida poesia, indissolubilmente legata alla tua splendida città... quell'odore che si respira nei vicoli, il salmastro che ti entra nelle narici, quell'atmosfera da " città vecchia ", così magnificamente tratteggiata da Fabrizio de Andrè e poi quella scritta, vergata sul grigio dell'ardesia, che idealmente chiude questi tuoi bellissimi versi. Un grande bacione a te.
Michele

il 07/01/2004 alle 17:39

Bella tutta, carissima, ma la chiusa m'è piaciuta particolarmente, con quelle ali atrofizzate dal vivere...
Un bacione
Axel

il 07/01/2004 alle 17:40

Pippi...come fai a trovare sempre le parole giuste per far sentire le cose che descrivi così vive??????????
SEI BRAVISSIMA......
Mary

il 07/01/2004 alle 22:38