Tu
Onde sensuali
di baci
Che assali
il bene tuo prezioso, fiamma d’un potenziale fuoco
Tu
Spirito inebriato che esplori,
intrepido, i sensi abbandonati
di membra sciolte,
lunghe, feconde
Tu
che scolpisci d’echi flautati
assopite immagini,
specchi del tepore del vento
Tu
Vita e Miraggio
Tu
Sibilo proibito
vibrante e inaudito
Tu
Serbi sussulti
in balia di rintocchi in discesa
d’un cuore al galoppo della Vita
Tu
impassibile fringuello che corri
al fianco
del canto dolce
di parole amaranto,
consunte di passione
Tu
Incubo del mare
Tu
Che l’armi tue conosci
e bramoso godi dei requisiti segreti
che diradano buchi neri,
Eclissi di Sole e Luna
Tu
Anima incantata che verseggi
Rime Aperte
inventando chiuse
con la potenza della sola mente
Tu
Voragine profonda d’occhi e mistero
ch’avvolgi di fantasie
gola e seno
Tu
che assetato scruti abissi proibiti
Affacciandoti al senso del creato
Tu
emozione profonda d’un tempo recondito
Tu
concerto di forza e carezza,
Tu
ali di seta
Reggia dell’anima inquieta
Tu
goccia di sale
Tu
spazio stellare
Audace sogno virtuale
di linee ricurve e amplessi notturni
Tu
arte e amore
Tu
viaggio sereno nel paradiso dell’Eden
Insaziabile senso
del sesso e della quiete
Tu
Serpe e miele
Tu
Gioia gemente
Virile urlo Possente
Piacere immanente
Tu
fertile giardino, acqua e sorgente
Tu,
spina nel fianco
Ossessione inesauribile
d’un passato presente
Tu
Incantevole omaggio Serpeggiante
d’un Fato confuso
Tu
voglioso Gioco sarcastico
della nuda natura.