gemito m'assale.
fuori ulivi danno un fischio al vento.
vischio.
un gemito m'assale.
e calda,l'estate di sospiri
tra i rami dei miei arti
che radici sfilan dita brevi,
e quel fiume che si espande
come neve che si si è sciolta.
le tue mani sul mio volto,
i pensieri che ho bevuto
e quel nettare di stelo
un bocciolo tra le siepi.
gemito m'assale.
e la voce del silenzio,
le parole che non oso,
mentre il cuore freme ancora
e refulge il disinganno
luce e incanto dentro agli occhi.
fuori ulivi danno un fischio al vento.
vischio.
e coperte per l'inverno
non potevo aver più caldo
e coperte per l'inverno
nell'estate di sospiri
di un soffitto troppo basso per levare i sogni al cielo.
e quel bocciolo di lava
che si è schiuso nel mio grembo
mi bagnava di rugiada
ed il buio mi annegava
in mare di domande che silenti cercan voce
ma conoscon le risposte.
poi la febbre,
quel delirio nella gola
le parole senza suono
ed il fischio tra gli ulivi.
vischio.
mentre dormi dentro a un letto
che l'amore ti ha rifatto,
mentre dormi dentro a un letto
tra le coltri di un tranello
di illusioni che ho perduto,
un gemito m'assale.