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Pubblicata il 03/01/2004
Effimero - 03.01.2004

Verso l'effimero le corse
per il possesso del niente
verso l'inganno dai bei colori
per la perdita d'equilibrio
dei veri valori
e se quel che indossi
caro è costato
non significa che adesso
tu sia di maggior conto
Riflettendo
con lo specchio in mano
forse troverai bellezza
in quel che hai dentro
e non è da metter in mostra
imbellettando con un bel fiocco
il tuo essere compreso

Poe

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Il mondo consumistico è scaltro nel proporci il fatuo, ma tu ,nella tua bella poesia, gli fai uno sgambetto come si merita. 5
Un abbraccio
Cesare

il 03/01/2004 alle 18:48

Grazie Cesare, questa poesia è nata come commento ad Airon e alla sua poesia...Uno spunto che mi ha portato riflessione...
Un abbraccio
Poe

il 03/01/2004 alle 18:52

" vanitas vanitatis, omnia vanitas est..."... bellissima poesia, questa, che va al cuore di quello che è veramente importante, al di la degli orpelli e dei fronzoli. Profonda, come tutte le tue ed importante per riflettere. Bacione.
Michele

il 03/01/2004 alle 19:01

Grazie Michele, i concetti sono parte del mio modo di essere ma l'imput è nato dalla poesia "Vetrina " di Azl, per me la vanità non ha senso così come l'apparire...
Ti abbraccio forte
Poe

il 03/01/2004 alle 19:07