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Pubblicata il 02/01/2004

Quanno la sera cala e er buio ariva,
de solito passeggio su’ la riva.
Er sole casca lento drento l’onne…
er célo co’ er mare se confònne….

Li pesci tonti,dar callo e da’la fame,
s’ammucchieno su’l’acqua e brilleno le squame.
Er barcarolo s’accinge a remare,
mentre i gabbiani s’affanneno a pescare.

Escheno co’ er buio le lampare;
s’accenneno le luci..e..come incanto appare,
‘n luccicar de stelle sopr’ er mare.

Ecco…er silènzio è rotto dar rumore….
sembra ‘n ber quadro fatto da’n pittore…
Sò l’onne che s’arterneno giocanno,
in un eterno, dorce girotondo!
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Bella, simpatica e riflessiva! No, non è la donna ideale degli italiani... è la tua poesia! :D


;)
Complimenti e a rileggerci

Roberto

il 02/01/2004 alle 12:37

Grazie Roberto! Dal tuo cognome Pirru ( della sardegna) tu di mare te ne intendi! Quindi detto da te è un complimento doppio! Buona giornata! Paola

il 06/01/2004 alle 09:47