PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/01/2004
.

Angoli di bianco
a deflettere idea
di presenza viva,

»~~~~~~~> Se io fossi stato

alchimia d’ombra
giocata a morte,
stocasticamente,

»~~~~~~~> Forse potrei

in percorsi d’ascia
armati sul viso,
a memoria perlata

»~~~~~~~> Essere ancora

di ciliegie perdute,
in un calice d’oro
pieno d’assenzio.

»~~~~~~~> Ma poiché non sono

Nude le pareti,
senza nemmeno
il pudore velato
d’un rosa antico,

»~~~~~~~> Forse non sono mai stato...

disegni di polvere
a evocar l’impronta
di cornici staccate,

»~~~~~~~> E allora piú non saró

specchio di vuoto,
dove unico riflesso
il mio fantasma
è quasi luce.

»~~~~~~~> Se non un sogno.

Note d’oblio
galleggiano
sull’anima
di un pianoforte.
Scordato.

»~~~~~~~> (Dimenticato)
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caro axel, questa tua mi ha colpito per la profonda tristezza che trasmette, non sono capace di andare oltre nell'interpretare i lavori degli altri, ma se è giusta la mia interpretazione ti sono vicino.
un abbraccio
yama

il 01/01/2004 alle 15:31

Bella e triste. Giocata nel tuo classico modo di "poesia nella poesia". E il lettore, quasi picture in picture, si trova di fronte due aspetti differenti in una sola visione.
Giocata molto sui toni di un esistenzialismo che appare anche rifiutato e rifiutabile, si architetta e snoda lungo un percorso piacevole anche alla semplice lettura.
La parte finale la trovo nettamente migliore.
Un caro abbraccio e tanti affettuosi auguri, caro Axel (ho la casella di posta interrotta da diversi giorni...)
Er

il 01/01/2004 alle 18:31

E' tutta d'apprezzare per il forte senso di tristezza e nostalgia che pervade fino all'ultimo verso.
E' un grido di dolore che esce perentorio dall'anima.
Tutta bella ma qualche immagine soprattutto m'ha colpito come i disegni di polvere sul muro,
ed anche il pianoforte in cui t'immagino chino a raccogliere quelle note.

Un buonissimo anno anche a te amico....
;-)

il 01/01/2004 alle 19:27

Una (ulteriore) poesia straordinaria.
Quasi mi sembra un'ingiustizia (nei tuoi confronti) la condivisione di alcuni risultati così preziosi con noi imbecilli, che sappiamo solo farfugliare mezze fesserie spacciandoci magari per esperti d'arte e poesia, quando, a volte, non ci sono parole.
E' commovente.

il 01/01/2004 alle 20:47

Nella grafica io ci vedo i tasti bianchi e neri di un pianoforte che pur scordato suona le note di una musica malinconica e dolente. Una poesia perfetta
per iniziare l'anno nuovo. Auguri
Carmen

il 02/01/2004 alle 10:45

Bella nella sua immensa tristezza. Piena di immagini che evocano un'anima approdata nel porto sicuro della malinconia. Non avrei usato l'avverbio stocasticamente che se ricordo bene ricorda un indicatore di prezzi e che mi pare stoni come lo stupendo pianoforte dell'ultima strofa.
complimenti Un tuo fan Umberto

il 02/01/2004 alle 14:44

Tristezza e solitudine in un'aura di passato che non è più nel ricordo, se non per qualche traccia che ha lasciato (la traccia delle cornici staccate, il pianoforte scordato, ciliegie perdute nell'assenzio, fantasma che, quasi luce, non lascia intravedere il suo vero volto)... non mi addentro oltre, perchè davvero non saprei da dove partire, al di là dei sentimenti.
Un caro saluto
Eros

il 02/01/2004 alle 15:04

E' bello osservarsi con gli occhi degli altri, cara Tina, è un arricchimento interiore che mi spinge a continuare a scrivere. Il tuo commento è bellissimo, e in quell'incipit in cui mi trovi costantemente me stesso nel tempo, è una cifra ben chiara che mi attribuisci e che mi conforta.
Grazie delle tue splendide parole, ti voglio bene anch'io.
Un abbraccio e auguri!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:06

Grazie caro B. del tuo consenso, mi è piaciuto l'accostamento ai film di bergman, che in effetti era forse subliminalmente presente con il suo Settimo Sigillo, nella partita a scacchi con la morte...
Grazie degli auguri, che ricambio con affetto!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:08

Grazie caro B. del tuo consenso, mi è piaciuto l'accostamento ai film di Bergman, che in effetti era forse subliminalmente presente con il suo Settimo Sigillo, nella partita a scacchi con la morte...
Grazie degli auguri, che ricambio con affetto!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:09

Molto bella la tua considerazione del rinnovamento, cosa in cui credo e che mi trova perfettamente d'accordo. sono lieta che ti sia piaciuta e che tutto sommato tu abbia trovato qualcosa più del vuoto che esprimo.
Un abcio e mille auguri!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:13

Molto bella la tua considerazione del rinnovamento, cosa in cui credo e che mi trova perfettamente d'accordo. sono lieta che ti sia piaciuta e che tutto sommato tu abbia trovato qualcosa più del vuoto che esprimo.
Un bacio e mille auguri!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:13

Ti ringrazio carissimo, per la tua vicinanza e grande umanità!
Un abbraccio, con i migliori auguri per l'anno nuovo!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:15

Carissimo, ti ringrazio del tuo bellissimo commento, lieto che ti sia piaciuta, anche per la considerazione del picture in picture...!
Un abbraccio carissimo, con i migliori auguri!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:17

Ciao Marco, grazie delle tue parole che mi fanno capire come hai colto il senso della poesia...
Ti auguro un bellissimo anno nuovo, di serena felicità!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:18

Caro Dario, devo affettuosamente sgridarti, nel ringraziarti! La tua categorizzazione di "imbecilli" è assolutamente fuori luogo, in un contesto dove ognuno di noi esprime il proprio animo e di per sè già questa è la preziosità della comune espressione e interazione con gli altri. C'è stato, forse c'è ancora, qualche imbecille, ma è una mosca bianca che provoca, non fa assolutamente poesia, ma propaganda politica.
Poi, proprio tu ti inserisci in una categoria anomala, visto l'alto livello della tua capacitò poetica! Spero di rileggerti frequentemente, carissimo, e nel ringraziarti comunque del tuo consenso, espresso in modo così "forte", ti abbraccio e ti auguro un felice anno nuovo!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:24

Grazie carissima! Come sempre la tua attenzione è significativa, per me, e rilevi correttamente il mio tentativo di sintesi estrema nella poesia "in seconda voce", che cerca di caratterizzare la poesia principale.
Un abbraccio con i miei più affettuosi auguri!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:26

Grazie Carmen, mi piace la tua "idea" di tasti bianchi e neri, visualizzata dalla mia poesia, direi che è perfetta! :-)
Ti auguro un mare di felicità, per l'anno nuovo e i futuri!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:27

Magnifica la tua sintesi finale, cara Svasir! mi riempi di Luce anche tu!
Un caro augurio!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:29

Carissimo, grazie per il tuo consenso e per la tua dichiarazione da "fan"! Quanto alla stocastica non è un indicatore di prezzi, ma una metodologia matematica che osserva la ripetitività degli eventi nel tempo, cercando di calcolarne la probabilità e frequenza. In questo senso, nella vita accadono e si ripetono con frequenza certi eventi che se noi analizzassimo bene potremmo inquadrare in un nostro personale trend comportamentale e prevederne gli effetti futuri. Tutto qua.
Un caro abbraccio e auguri per l'anno nuovo!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:36

Carissimo, grazie per il tuo commento, certamente hai colto in quelle parole l'essenza che hai ben descritto.
Un caro abbraccio e mille auguri di felicità!
Axel

il 02/01/2004 alle 15:37