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Pubblicata il 29/12/2003
Sabbia rossa, pietra nera
tremore improvviso
squassa macerie
che già chinavano la testa
in sembianza d'esistenza
Sabbia rossa, pietra nera
una scossa devasta la città di Bam
e riapre ferite in roccia millenaria
implacata furia di brontolìo interno
in geologica mobilità
Stravolgente forza di madre natura
disseta l'arida terra
di fango e argilla rossa
macinando scheletri
Anime in affanno
alla ricerca di sopravvivenza
portano senza contarli i morti
Terrificante terremoto
spiega come una scossa
senza confine di assistenza
possa spezzare la terra
senza impedire di spezzare il pane
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Descrizione di una tragedia immane descritta con grande sensibilità ed una chiusa STUPENDA.
Un grande abbraccio
Cesare

il 29/12/2003 alle 10:13

Si l'uomo non può far altro che inchinarsi di fronte alla forze della Natura che quanto genera vita tanto la distrugge.
Personalmente ritengo che quando la Natura diventa devastatrice non fà altro che scatenare la sua collera nei confronti del disprezzo della vita, che noi uomini troppo spesso sottovalutiamo.

Ottima poesia

Ciao
Dario

il 29/12/2003 alle 10:38

C'è sempre il rischio di cadere nella retorica in questi casi. Grazie per l'apprezzamento e ben ritrovato, caro Cesare

il 29/12/2003 alle 10:47

Il perchè di tanto dolore e devastazione è un mistero insondabile. La scienza non aiuta, solo la Fede e la solidarietà possono dare una mano.
Piacere di rileggerti
Carmen

il 29/12/2003 alle 10:52

Bella e di una sensibilità molto profonda, soprattuto nella chiusa come dice giustamente Cesare...
Un abbraccio grande
Eros

il 29/12/2003 alle 15:01

Posso solamente dirti che è una strepitosa poesia, dall'inizio alla fine. Altre parole rischierebbero solo di affievolire la carica emotiva ed il formidabile impatto drammatico contenuto dentro questi tuoi versi. Complimenti davvero. Un caro saluto a te e auguri di un felice e gioioso 2004, per te e per i tuoi cari.
Michele

il 29/12/2003 alle 17:26

Ti ringrazio per le belle parole di commento e agli auguri di buona giornata aggiungo Tanti Auguri di Felice Anno Nuovo
Carmen

il 30/12/2003 alle 08:07

Grazie dello "strepitoso commento" per i versi con i quali ho voluto ricordare questo tragico evento. Ti saluto e ricambio con un mare di auguri di FELICE ANNO NUOVO
Carmen

il 30/12/2003 alle 08:16

Hai compreso benissimo lo spirito dei versi che ho voluto scrivere per ricordare le vittime di questo tragico terremoto. Ti ringrazio per le tue gradite parole e ti invio TANTISSIMI AUGURI DI FELICE ANNO NUOVO Carmen

il 30/12/2003 alle 08:32