Io
Che ho guidato interi eserciti
Che ho sfidato negli occhi
Con la spada sguainata
La Morte
Io
Che ho conquistato terre lontane
Che ha parlato dall'alto
a sovrani perdenti
con occhi tristi
Io
Che ho ricevuti grandi onori
Che ho donato la mia vita
Alla gloria della patria
E agli eroi
Ora
Guardo fuori dalla finestra
In questo tramonto rosso sangue
Guardo le fotografie di
Un giovane in divisa
Guardo le tante medaglie
Appese in bella mostra
La spada riposta.
La minestra è scotta e fredda
E le lacrime mi cadono
Sulle mani tremanti.
Ormai il vinto sono io
Aspetto i suoi passi solo
E di chiudere gli occhi.
"Non qui - non seduto in poltrona!
Non reggetemi. Un albero mi basta".