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Jul
Pubblicata il 27/12/2003
E Siamo sempre qui
come coglioni a sperare il bene.
E il Signor Dio?
Una moltitudine di disgraziati
sotto le macerie.
A Montecarlo il terremoto
non arriva mai.
Nel mondo la disperazione
il Natale non lo celebra,
il sospetto assale
cuori dilaniati.
Ci sono raccomandati
che non hanno limiti.
A Palermo
un "vero" Cristo
muore per portare a casa
quaranta euro.
E il Signor Dio?
Continua a farsi beffe
dei disperati.
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Forse stava meglio nella categoria provocazioni...
Dici cose molto vere, e crude, che non possono non farci riflettere, su questo Dio che sembra aver abbandonato il mondo... ma chissà poi chi o cosa è Dio, e che poteri effettivi ha... se sia proprio la Provvidenza, o solo un Creatore relegato poi al ruolo di osservatore dalla sua stessa essenza superiore...
Chissaà se avremo mai risposte...
Saluto grande a te
Eros

il 27/12/2003 alle 16:31

E' più facile che un cammello passi nella cruna di un ago,che un ricco nel regno dei cieli.

I poveri e i ricchi sono uguali di fronte a Dio,la differenza è nella nostra fede. (Dio ama tanto gli uomini, da mandare l'Unigenito ogni giorno in sacrificio)

Un abbraccio,MauMusiC (Buon Anno)

il 27/12/2003 alle 21:53
Jul

Perdonami Tina. La tua risposta è esaudiente e nessun altro avrebbe potuto far di meglio, il mio è lo sfogo impotente di una creatura ribelle e senza costrutto.
Ti abbraccio forte,
Giulia

il 28/12/2003 alle 14:26
Jul

Un creatore relegato al ruolo di osservatore. Non ci avevo mai pensato Eros, potrebbe essere ed il tuo pensiero è profondo ed inquietante.
Grazie.
Giulia

il 28/12/2003 alle 14:28
Jul

Grazie Maurizio,
la tua risposta è un sentirti vicino.
Un abbraccio e buon anno a te,
Giulia

il 28/12/2003 alle 14:30
Jul

Grazie Lamberto del tuo intelligente commento.
Buon anno.
Giulia

il 28/12/2003 alle 14:31

non cè dio..nè salvezza..ma coraggio e forza da mettere per prosegiure e continuare..Ary.

il 21/11/2008 alle 17:26

Ma questo tuo "signor Dio" non esiste, non è mai esistito nè esisterà,mio caro!
Una divertente fantasia quella della religione personalista che umanizza il divino, per creare proseliti, ingannare le menti, intorbidire la razionalità umana, per tentare di far evitare di pensare che se ci fosse una Legge, non le si sfuggirebbe mai. Perchè Suo figlio è il Tempo che divorava anche gli déi.
E prima o poi, arriva, inesorabile. In questa o in un'altra... vita.
Quisque faber fortunae suae.
N.

il 21/11/2008 alle 18:41

... cara! Scusa.
Er

il 21/11/2008 alle 18:42

A tutti prima o poi vengono questi pensieri Giulia, anche se sin da piccoli ci hanno terrorizzato che sono vietati. Ma, se noi, esseri inferiori, nel nostro piccolo, ci prendiamo cura dei nostri figli e parliamo con loro e siamo pronti ad aiutarli nei momenti del bisogno, quanto di più dovrebbe Lui? E allora giù con spiegazioni che poi finiscono sempre con misteri incomprensibili. Siamo abbandonati? "Il sospetto assale cuori dilaniati" Si. E' vero. "Sempre qui a sperare il bene" Si. Vero. Non parla il Signor Dio, e quando chiedi il perchè, ti guardano come se chiedessi un eresia... Non può parlarti direttamente, che pretendi? Parla coi suoi mezzi comunicazione... Ma quali? La mia cassetta della posta è piena zeppa di pubblicità. Qual'è il prodotto giusto? Che tristezza... (ciononostante sentiamo il "bisogno" di un Dio)
Un abbraccio Fabio

il 08/02/2009 alle 12:09
Jul

Il tuo ragionamento lo condivido pienamente,noi abbiamo "fame" di Dio ma tutto contraddice questa necessità. Siamo burattini,senza fili,sbattuti nel mondo!
Ciao, Giulia

il 08/02/2009 alle 14:02