Forse stava meglio nella categoria provocazioni...
Dici cose molto vere, e crude, che non possono non farci riflettere, su questo Dio che sembra aver abbandonato il mondo... ma chissà poi chi o cosa è Dio, e che poteri effettivi ha... se sia proprio la Provvidenza, o solo un Creatore relegato poi al ruolo di osservatore dalla sua stessa essenza superiore...
Chissaà se avremo mai risposte...
Saluto grande a te
Eros
E' più facile che un cammello passi nella cruna di un ago,che un ricco nel regno dei cieli.
I poveri e i ricchi sono uguali di fronte a Dio,la differenza è nella nostra fede. (Dio ama tanto gli uomini, da mandare l'Unigenito ogni giorno in sacrificio)
Un abbraccio,MauMusiC (Buon Anno)
Perdonami Tina. La tua risposta è esaudiente e nessun altro avrebbe potuto far di meglio, il mio è lo sfogo impotente di una creatura ribelle e senza costrutto.
Ti abbraccio forte,
Giulia
Un creatore relegato al ruolo di osservatore. Non ci avevo mai pensato Eros, potrebbe essere ed il tuo pensiero è profondo ed inquietante.
Grazie.
Giulia
Grazie Maurizio,
la tua risposta è un sentirti vicino.
Un abbraccio e buon anno a te,
Giulia
non cè dio..nè salvezza..ma coraggio e forza da mettere per prosegiure e continuare..Ary.
Ma questo tuo "signor Dio" non esiste, non è mai esistito nè esisterà,mio caro!
Una divertente fantasia quella della religione personalista che umanizza il divino, per creare proseliti, ingannare le menti, intorbidire la razionalità umana, per tentare di far evitare di pensare che se ci fosse una Legge, non le si sfuggirebbe mai. Perchè Suo figlio è il Tempo che divorava anche gli déi.
E prima o poi, arriva, inesorabile. In questa o in un'altra... vita.
Quisque faber fortunae suae.
N.
A tutti prima o poi vengono questi pensieri Giulia, anche se sin da piccoli ci hanno terrorizzato che sono vietati. Ma, se noi, esseri inferiori, nel nostro piccolo, ci prendiamo cura dei nostri figli e parliamo con loro e siamo pronti ad aiutarli nei momenti del bisogno, quanto di più dovrebbe Lui? E allora giù con spiegazioni che poi finiscono sempre con misteri incomprensibili. Siamo abbandonati? "Il sospetto assale cuori dilaniati" Si. E' vero. "Sempre qui a sperare il bene" Si. Vero. Non parla il Signor Dio, e quando chiedi il perchè, ti guardano come se chiedessi un eresia... Non può parlarti direttamente, che pretendi? Parla coi suoi mezzi comunicazione... Ma quali? La mia cassetta della posta è piena zeppa di pubblicità. Qual'è il prodotto giusto? Che tristezza... (ciononostante sentiamo il "bisogno" di un Dio)
Un abbraccio Fabio
Il tuo ragionamento lo condivido pienamente,noi abbiamo "fame" di Dio ma tutto contraddice questa necessità. Siamo burattini,senza fili,sbattuti nel mondo!
Ciao, Giulia