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Utente eliminato
Pubblicata il 25/12/2003
era lì,ad attendermi smorto un albero pagliaccio.
era lì,grondante di fili di oro ed argento
a cascate.
ricco il povero abete di stelle fittizie
che il ciel non invidia.
padrone natale è arrivato puntuale
ad uccidere i rami che brucian di luci.
intermittenza di pensieri nel fare le scale...
il buio improvviso,
sorriso di madre
colori pressanti,
bugie al davanzale
e pastori e re magi
un parto fugace...
il figlio di Dio è nato per questo?
in una stalla,tra il fieno,
si è perso il vagito...
Madonna,all'enel si brinda con dom perignon!!!!
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partire non deve obbligatoriamente corrispondere a sparire...non sai quanto ti ho cercato inutilmente...parole che raccontano ritorni...dammi un segno...luther

il 26/12/2003 alle 17:34

Bellissima!anche se il tema è consueto sei riuscita a scrivere dei versi assolutamente originali,con quella rabbia espressa alla perfezione che ti contraddistingue,baci Ale

il 08/01/2004 alle 23:46