PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/12/2003
Come rasoio
il vento taglia la schiuma
sulla crespa pelle
del mare inquieto
coperta di battaglie
di lamenti morti
che non si possono contare

ribelli
alla piovra
della salsedine
esuli granelli di sabbia
si donano alibi
inutili
per occhi spremuti
che si scusano
del mancato pianto

oggi
il mare
mi chiama
con la promessa
di occultarmi
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dal volume:silenzi che
hanno parlato al vento
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