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Pubblicata il 23/12/2003
E' nella tela del ragno
che la neve
scendendo da monti lontani
porta il suo frutto
più desiderato,
Rosso
attira su di se
sguardi marinai
in balìa di Onde
da sempre
e sempre più
ostili al
nostro prender
molliche vitali

Il suo colore
nell'oblio
con pace profonda
sazia cuori insoddisfatti
che d'un
rosso calore
reclamano nutrimento.

Il pomo
è quel frutto
che scendendo
da noi
a valle
Miraggio costituisce,
come maestosi
elefanti antichi
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complimenti!
davvero bella.
costruita ad arte come un..frutto della passione.

abbraccio
pat.

il 23/12/2003 alle 18:18

E' bello sapere che il mio scrivere di getto talvolta appare come una costruzione!
Io non penso mai a quello che scrivo, solo dopo rileggendo capisco... o quasi :)

Grazie mille,
Krystal

il 23/12/2003 alle 18:28

Hai un o strano modo di esprimerti,ma molto personale, mi piace!!!!!!!!!!!!AUGURI

il 23/12/2003 alle 20:23

Una descrizione molto, molto particolare di questo frutto passionale e ambiguo, oggetto di contesa già in tempi più che remoti...
Dici di scrivere di getto, ma non si direbbe davvero...
IO scrivo di getto, e nelle mie si vede... ;-)
Bacio
Eros

il 23/12/2003 alle 22:40