Stò cercando, al di là del muro,
la sabbia della notte
portata dal vento del nord;
c’è qualcosa in un cuore lacerato
sono ombre polvere
aliti di vento e lamenti erranti.

Piango per il piacere di una notte;
non più solo mille fantasie
ma ricordi di un silente eroe
in attesa del sibilo del vento
che porti solo parole
e voglia di te.

Non pensare ad una donna
alle lacrime versate
alla fiamma dell’amore
alla felicità lontana, è tardi!!!

Sono stanco di dare
nelle sconfitte d’amore;
i miei ultimi passi sono verso
una felicità lontana
sulle ali del vento.

Scaldami,…dannazione,
sotto una pioggia di sabbia
in un bacio…mille
senza pensare al furore della mia anima
vola nel mio cuore, Geisha,
la voglia di te.

Cosa ne hai fatto del verde profondo??
Ricorda….ti stavo amando tra
indivisibili sogni palpiti bruciati ed arsi
nel sogno nell’astratto
anche sull’asfalto.

Amami, bastarda di Eva Kant,
……contro il tempo!!