E davvero un bambino non appartiene ad altri che a se stesso. Nostro compito ( intendo di noi adulti ) è quello di non soffocarlo mai, ma di dargli, con umiltà, i mezzi per potere essere padrone delle sue azioni. E' una bellissima poesia. Un bacione a te.
Michele
Ed anche noi stessi dovremmo comprendere di appartenerci, dovremmo cercare di liberarci dai preconcetti per imparare osservando e " sentendo" tutto quello che ci è donato anche da un bimbo e con esso cercare la nostra infanzia perduta.
Ti abbraccio
Poe