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Pubblicata il 16/12/2003
Tutto va lontano da me
erompe solo il fuoco
in questo clima lucido
d'iridescenti nembi.
Anch'io l'avrei fatto,
toccarti alterando il tempo,
la distanza, piano,
sciogliendo le ottave
della tua musica che stringo,
spartito fantasma sul cuore.

Tutto va lontano da me
("ogni volta più tenue
e lontano")...
sì, amica mia,
l'integrità del mio sorriso
ti lascerò al vento
se le cime non basteranno all'approdo.

Una volta soltanto
la pietra rotola per farsi prendere
poi s'immerge nell'oblio
dove solo luce può affondarla nelle tenebre
per sempre.......
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Malinconica questa tua, non lasciarti spegnere non abbandonare questa tua pietra focaia falla risplendere della luce intrinseca in te stesso ed il tuo sorriso abbaglierà il sole

Ciao

Dario

il 16/12/2003 alle 10:41

mi commuovi per le belle parole che dici......sì sono malinconico.....sono dolorante emotivamente e fisicamente.......passerà........sebbene oggi nella nostra città sia una bellissima giornata, non riesco ad apprezzarla

ciao

Sulphur

il 16/12/2003 alle 11:03

Una metafora trepida e ricca di sentimento, che si avvolge nell'intimità malinconica di un sentire che non trova sponda. E tanta delicata, intensa spinta emotiva, sublima in lirica la tristezza di quella mano protesa, che cerca il volto appropriato della sostanza delle cose. Animo Sulphur! :-)
Un sorriso e un caro augurio a te!
Max

il 16/12/2003 alle 17:09

Max! innanzitutto ti ringrazio per il commento eppoi un augurio anche a te e un sorriso di ritorno


ciao
Sulphur

il 16/12/2003 alle 18:21