indossi una parrucca rossa,
o gialla,
o perfino arancione.
da quel viso tirato,
e bianco come il più candido dei cigni
disegni un sorriso rosso sangue.
occhi truccati di nero
esagerando con qualche stellina.
vestito di tulle
e bolli colorati
hai scarpe grandissime
che rendono i tuoi passi goffi,
incerti.
inizia la tua giornata....

tu, clown sorridente
mi fai paura,
mi angosci.
saltelli per il mondo
con forza
e sorridi, SEMPRE.
distribuisci felicità
in palloncini colorati
o la emani
suonando trombette stonate
e mi metti ansia.
intoni melodie
improvvisi rime e
indovinelli.
e bambini ridono
e grandi applaudono
ammirano la tua bravura
invidiano quella sottile capacità
di distrarli dal loro mondo
che di problemi, ormai n'è sazio.
e mi turba
quel tuo sguardo felice
quella risata brillante.
come fai,
spiegami come fai a sorridere SEMPRE!
è il lavoro più terribile il tuo,
ridere fin a crepare
a sentirsi male, come fai?
e infine,
torni a casa, e togli la maschera.
ma qual è la tua vera mascherà?
dimmi
ti strapperesti la pelle
e pezzo per pezzo
ricostruiresti
un volto felice, perennemente
felice?
sei così come ti vedo i pomeriggi
in centro
danzante in una piazza
grigia?
o il tuo sguardo.
di quando ti vedo tornare a casa
è quello vero?
dietro la porta di casa tua
casa c'è?
cosa nascondi? infiniti balocchi
e stelle filanti
o ragnatele di solitudine
e neri muri d'angoscia?
Gridi di disperazione anche tu!
piangerai di dolore!
soffrirai, bestemmierai e dirai "perchè a me?"!

ma tutto questo non ti ferma...e tu continui a far sorridere.
giorno per giorno
pallone per pallone
è questa l'ansia che crei in me.
la tua forza nell'andare avanti, SEMPRE
mai ti fermi...
ma vedo che ti sforzi sempre più...
e quella gocciolina che
sotto l'occhio ti disegni
ha fatto un solco
sulla tua guancia
e sta diventando
una parte di te.
mi angosci
e allo stesso tempo mi fai pena.