PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/12/2003
T’invito alla radice
dell’offuscata questione
intrappolata nel processo
del tempo e del successo..
dove mai condizione
corrispondente armonica
potrai raggiungere
senza contraddizione.
T’invito alla paura
della tua malattia
di personale illusione
verbalizzante teoria.
T’invito al ricordo
della tua vera Essenza
unico vero peccato!
...e sarai in comunione
con tutta l’esistenza...



(dedicata ad un.. non vedente)



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Molto delicata e profonda, commuovente! Ciao

il 15/12/2003 alle 11:17

si...è molto commovente, sai perchè? perchè questo non vedente non vuole vedere la realtà... in effetti la vista c'è.. ma non sa ancora usarla. Era una specie di metafora...un invito al risveglio. La compassione verso questo tipo di "non vedenti" nasce dal fatto che i veri non vedenti hanno più "sensibilità" .. Te lo assicuro.
Ti ringrazio per l'attenzione che mi hai rivolto...
ac

il 15/12/2003 alle 11:27

Un invito appassionato a non oltrepassare con lo sguardo le meraviglie e i privilegi che quotidianamente abbiamo sotto gli occhi ma che non riusciamo più a vedere. Un invito a mettersi in comunione, a stabilire relazioni a... non essere così ostinatamente ciechi. Il tuo, Albachiara, è un invito che condivido, sottoscrivo e rilancio con gioia...
un abbraccio d'aquila

red eagle

il 15/12/2003 alle 11:51

grazie red eagle...soprattutto un invito a ristabilire la comunicazione con se stessi (senza false visioni esteriori) che furbescamente tendiamo a rimuovere per autoprotezione...e tutto il resto scivola sopra armonicamente!
grazie di cuore
ac

il 15/12/2003 alle 12:42

dunque..........dovreste mettervi d'accordo.... di là si dice...' non avere paura'...di qua ...'invito alla paura'.... insomma devo avere paura oppure no?
.-)
F.

il 15/12/2003 alle 13:16

volevo scherzare..un pò. Ho visto la parentesi solo ora.

il 15/12/2003 alle 13:21

Bella metafora, in effetti il male più grande dell'uomo, la vera blasfemia, è la cecità volontaria alla Conoscenza, il pensare che certe cose non "interessino" o siano per un'altra specie di "alieni"...
Un abbraccio
Axel

il 15/12/2003 alle 13:32

Molto ironica, questa poesia ( se l'ho ben compresa ) e, del resto, non c'è peggior cieco di colui che non vuole vedere. Bacione a te.
Michele

il 15/12/2003 alle 18:29

Bella e forte questa poesia,colpisce dentro e fa pensare.Si ricollega alla mia ultima,l'epitaffio per uno spirito(Malcom)che ha condotto questa lotta che lo ha portato al suo dissolvimento per poter rinascere in nuova forma.
Un bacio ed un abbraccio.
Riccardo

il 15/12/2003 alle 18:50

...inviti noi tutti invece a grande riflessione

L.

il 15/12/2003 alle 23:22