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Utente eliminato
Pubblicata il 15/12/2003
Vieni, ti narro di noi..
ti narro di briganti come boe
nel mare della nostra stirpe,
attorno alle quali
il nostro destino ha virato;
di ascesi sofferte
e di sofferti amori.
Ti narro di figli rapiti
da morte multiforme,
di violenze taciute,
di tenerezze immense...
di prigionie in terre lontane,
che come dadi in bussolotto
mischiarono ore e destini
e con essi le vite,
le loro, le nostre..
Ti narro di sogni e di risa,
di lacrime e di desideri
sospesi nel cielo che è nostro,
striato dei nostri colori;
di estati lontane, stellate,
succose di frutta matura,
di mani che cercarono al buio
la vita... la vita....
Ti narro di noi,
risultato finale
d'ardita gente fiera,
e mi chiedo e ti chiedo
se noi come loro
saremo altrettanto incisivi
nel cuore e nell'anima,
nelle vite, e destini
di chi fra cent'anni,
nel bene e nel male,
a noi penserà...


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come le mille e una notte, questa narrazione che prelude a chissà quanti e quali episodi, diventa trama avvincente e originalissima.
Sempre interessanti, le tue tematiche e coinvolgenti
un abbraccio
Axel

il 15/12/2003 alle 09:12

..narri la triste verità della vita... bellissima Daina

il 15/12/2003 alle 11:20

In questa bellissima poesia tu narri la vita ed è un piacere ascoltarti!
Ciao Carmen

il 15/12/2003 alle 11:38

Cara Tina,
hai fatto molto di più che una semplice poesia dedicata a Francesca... hai saputo "narrare" di te stessa, a te stessa e al mondo tutto, un piccolo inteso testamento di vita e di vissuti...
Nel comune respiro del libero vivere
per te un abbraccio d'aquila

red eagle

il 15/12/2003 alle 11:43

tina, è bellissima, più di una favola, perchè non riflette fantasie, ma reale amore per una terra (?) un popolo (?) una stirpe (?) o per tutto ciò ... un bacio
vento

il 15/12/2003 alle 16:54

io ti sento amica profonda emergere dalle radici della tua terra della tua gente..e temi che la loro vigoria il loro orgoglio la loro valentia si smorzino con l'avvento delle folle estraneee invasive..ma io dico che in voi rimarra' sempre la vostra grandezza.che e' rimasta intatta anche per l'isolamento

Holastella-musica
Luna

il 15/12/2003 alle 17:54

Una saga familiare, splendida e coinvolgente, con la tua magnifica terra di Sardegna a fare da sfondo eterno e immutabile. Coinvolgente e splendida... davvero una grande poesia. bacione a te.
Michele

il 15/12/2003 alle 18:40

NON TROVO PAROLE PER COMMENTARTI.....
TI LEGGO E.....RITORNO A RESPIRARE...
GRAZIE TINA....
BACIONI .....GABRIELA.

il 15/12/2003 alle 18:48

Francesca è un interlocutore fittizio o è tua figlia? Comunque sia, penderà dalle tue labbra che racconteranno gioie e sofferenze di una vita coraggiosa. Una poesia da ricordare!
Un abbraccio
Cesare

il 15/12/2003 alle 20:34

a Francesca.....sempre nel bene e nel male! Bella V.

il 15/12/2003 alle 23:58

Un tuffo nel passato multiforme di una stirpe che è quasi una saga...
E se prima amavo la Sardegna, da quando leggo i tuoi paesaggi e le tue "narrazioni" me ne innamoro ogni volta di un sentimento nuovo...
Ho visto che eri malata... spero che tu ora sia guarita, mi spiace che il mio augurio arrivi così tardi ma questa settimana sono stato mio malgrado assente...
un abbraccio (sano) :-)
Eros

il 19/12/2003 alle 13:13

Anche tu mi sei mancata, e tutti quanti voi, è vero soo qui da poco, ma mi trovo bene davvero... eccezion fatta per il fatto che tu hai smesso di commentarmi!
:-) Dai scherzo, il mio unico cruccio è proprio quello di dover a volte sottostare ai tempi della mia vita, che non sempre mi concedono di essere qui tra voi.
A presto cara, un saluto caldo in questi giorni invernali
Eros

il 19/12/2003 alle 15:27