L'ansia, la preoccupazione, l' irrequietezza e tutto ciò che sovrasta l'animo di un genitore quando un figlio non è tra le mura domestiche è normale, anche se a volte irrazionale...Ma l'amore sviscerato per i figli è qualcosa di incontrollabile e il timore di perderli è tanto... Generalmente questi stati d'animo vengono vissute dalle mamme, ma nel tuo caso, dovendo fare anche da madre...è invevitabile che ciò avvenga. Si pensa che crescendo i figli diano meno preoccupazioni, ma non è così...Figli piccoli : problemi piccoli...Figli grandi: problemi grandi. Sai tesoro qual'è la cosa più brutta per un genitore? E' tenere per noi questi stati d'animo per non farli pesare ai figli...Un bacio tenero Daina
Splendida poesia che ti rappresenta, che esprime l'ansia di chi , da genitore, teme per i propri figli.
Concordo con Daina, sarebbe forse meglio esprimere quello che si prova, ma a volte è irrazionale e si teme malgrado gli orari siano ragionevoli e l'indole della figlia sia responsabile.
Ti abbraccio forte
Poe
Una bella poesia che posso capire appieno come mamma di due "nottambuli" .
Un caro saluto Carmen
Mia sorella torna tardi e il mio adorato papi sta in ansia e non dorme? Beh, stasera rimango a casa io a farti compagnia!! :-)
Bellissima la poesia, è splendidamente intrisa dell'incondizionato affetto di un genitore per suo figlio, con tutte le apprensioni e gli stati d'ansia che noi figliolette vi facciamo vivere... un giornò, quando passerò dall'altra parte e sarò madre, capirò ancora più a fondo cosa si può provare, amico mio...
Aspettando stasera, ti offro un bacettone stropicciato,
Ema
...non farlo pesare per non privarla dell'unica passione che le resta.
Quando la madre era viva faceva danza classica, restando ferma due anni per la lunga malattia che chiamerei calvario, si è detta troppo grande per continuare.
Ma come hai detto tu, non potendo condividere uno stato d'ansia, spesso risulta intollerabile per un padre solo.
Grazie di capirmi
L.
...si i suoi orari sono ragionevoli, ma poco le confido del mio stato d'animo per non metterla in agitazione durante il ritorno, data la strada con notevoli curve.
Non c' è altro da fare che attendere un sonno che non c'è mai e guardare il passar delle ore
ricambio l'abbraccio
L.
...di già ?
Sai che ti credevo con piccoli bambini ?
Pensami allora verso le due di notte, io ti ricambierò, e condividiamo
L.
...vedi di non darmi tu troppe preoccupazioni !!!
Cominciando per ridere, mi sei diventata figlia piano piano...e ad ogni tuo problema sono in pensiero per te.
ciao ciao
L.
lo so bene ... me l'hai dimostrato proprio in questi ultimi giorni... ma farò la brava bambina, promesso!!
Te l'ho già detto che sei adorabile?
Bacetto,
Ema
CARISSIMO LUIGI.....QUANTA ANSIA ,QUANTA PREOCCUPAZIONE IN QUELL'ATTESA.....E NON SI RIESCE A PRENDER SONNO SE NON QUANDO .....LI SENTI ARRIVARE...
SOLO UN "VERO GENITORE" VIVE QUESTE ANGOSCE.....
BACIONI......GABRIELA.
Io che non ho figli, riesco però a capire questa bellissima poesia, l'amore e l'accorata apprensione con cui l'hai scritta... un salutone a te.
Michele
Con questa stupenda poesia,caro Luigi, racconti l'ansia di noi genitori quando i figli tardano un po' a rientrare, e basta poco a preoccupare un genitore che ama.
Un abbraccio amichevole
Cesare
...a volte non riesco a dormire neppure dopo
ma è il mio carattere che è immutabile
un bacione
L.
Anche se ancora non li hai, Michele, hai sempre intorno gente che vive l'attesa
Ciaooo
L.
Pensa, Cesare che l'ho scritta in diretta stanotte e quindi le sensazioni le sentivo palpabili
Ciao Amico mio
L.
è il mestiere più antico del mondo e quello più difficile ma è anche il più bello! bacioni MG:)
...e ci vuole coraggio a portarlo avanti Grazia
spesso facendo errori per troppo amore
L.