sarà per il dialetto, ma questa poesia mi ha riportato alle splendide atmosfere del grande E.De Filippo
è dolce e amara e si legge con un certo languore
brava
un bacio
Kat
Molto bella!
e' difficile scrivere in dialetto ma quando ci si riesce così come te...ha un suono una musica un ritmo e una malinconia particolarissimi.
Grazie delle immagini che mi hai regalato.
Scheggediluna
Maro' che fatica capirla tutta... :-)
buon ritmo, ritorna la figura del viandante solitario, accompagnato da pensieri e ricordi...
brava prof, un abbraccio
Eros
mi lusinga che ,anche alla lontana,ti abbia riportato
alle atmosfere del grande Eduardo...
ti ringrazio
plotina
Ringrazio di cuore te per la tua bella risposta
un abbraccio
plotina
non so come ringraziarti per aver commentato la mia poesia con tanto trasporto,certi entusiasmi mi danno un po' di carica
un abbraccio plotina
sono sempre "il viandante sul mare di nebbia".Approdero' ad Itaca?
la tua prof
Chissà, non disperare, ma attenta a non naufragare...
buon Natale a te, anche se credo ci sentiremo ancora (perlomeno, io sarò ancora a bazzicare nel sito...)
un bacio
Eros