PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/12/2003
Senza aver suonato ad un campanello
aspetto che qualcuno apra la porta
anche soltanto per andare a buttare i rifiuti
dentro un cassonetto con su scritto:
quello che qui butti non l’avrai più.

Senza aver messo il nome sull’elenco
aspetto che una tipa mi telefoni
sbagliando il numero che le hanno dato
trovando in me chi l’ascolti
in questo mondo senza orecchi.

Senza aver dato il nome d’una via
aspetto che un taxi mi porti dove voglio,
magari al mare a tirare dei sassi
piatti che saltano sulla superficie
che a volte ci si diverte con poco.

Lascio tutto aperto a metà
appeso ad un forse.

Senza parlare io non credo ma riesco
a comunicare con le lacrime,
un segno di debolezza forse
ma sicuramente
la firma d’un invidiabile coraggio.

Senza guardare il colore della pelle,
sapere il nome del dio che prega
né il sesso che ha, vuole o nasconde,
chiedo a chi incontro s’è cosciente di quel che fa
o se mai ha bisogno di qualcosa.

Senza fare niente
evito quel che tanti distruggono insieme,
forse come dicono
non sarà così che si fermano le guerre
ma è così che non s’iniziano neanche.
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Grande questo tuo pezzo che scuote l'apatia della maggior parte della gente e l'hai fatto con stile e con quel giusto rammarico che provoca dentro la sensibilità di pochi. Grande voto per il tema.
Un buon fine settimana e un ciao
Cesare

il 13/12/2003 alle 18:23

E' stato un piacere conoscerti,ho letto la tua poesia la trovo,molto profonda e piena di sentimento.

il 13/12/2003 alle 19:24

Grazie,
superlativo il tuo commento!

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 13/12/2003 alle 20:52

Grazie,
sei fantastica come sempre.

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 13/12/2003 alle 20:52

Molto significativa questa tua, è un atteggiamento però che ti toglie ogni iniziativa, ti aspetti che siano gli altri a muoversi. Anche per le guerre, se tu non fai niente, tu subirai le guerre di chi vorrà portartela in casa. E tu non farai niente... (?)
Un abbraccio
Axel

il 14/12/2003 alle 13:21

Certo, lo so,
non dovevo metterci dentro le guerre
e lasciarla sul vago.

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 14/12/2003 alle 14:14

Ben detto,
quando entro in un bar e parlo con qualcuno
a volte mi viene detto tu fai qualcosa per...?
la risposta?
ci sono quelli apposta per farlo.

E questo per ogni angolo della vita sociale,
vedi uno con la gomma a terra
e nessuno si ferma
perchè tutti pensano che ci penserà
qualcun altro per loro
ma loro a loro volta se vogliono questo servizio
devono pensarla per altri...

Che ne pensi?
Buon anno!

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 03/01/2004 alle 20:01