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Pubblicata il 11/12/2003
Caro babbo natale,
insegnami ad essere me stessa
senza timori senza paure
insegnami a seguire il mio cuore
senza dar troppo peso al giudizio degli altri
ma senza essere però una presuntuosa
insegnami a non porre limiti al mio cuore
a voler bene senza pretendere niente in cambio
insegnami
a comprendere la bellezza di un sorriso
a guardare negli occhi le persone a cui parlo
a giocare sempre con i bambini
a gioire delle piccole cose
a non dare troppo importanza alle cose futili della vita
ai soldi, alla fama, al successo
insegnami
a sentire sempre vicino le persone che non ci sono più
a sentire il loro abbraccio e la loro protezione
insegnami
a non dare mai per scontato l'affetto dei miei cari
insegnami
l'umiltà, il rispetto, la speranza
insegnami
ad essere sempre fiera delle mie azioni
fa che non faccia mai niente
di cui vergognarmi
fa che possa sempre guardarmi allo specchio
e sorridermi.
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Ci sono alcuni spunti molto interessanti. Sciocco e banale definirla...preghierina. E' molto di più. Un esercizio della volontà profonda di venir fuori per riappropriarsi di quel che il Fato gli ha dato: il tuo corpo, la tua mente.
Momento collettivo di riflessione è, appunto, il Solstizio di Inverno: quando nasce il Sole Bambino che è in tutti noi.
Splendida festa pagana, il Natale, non trovi?
N.

il 12/12/2003 alle 08:14

Ricambio il bacio!
Grazie del tuo cammento.
Marghe

il 12/12/2003 alle 09:17

Ricambio il bacio.
Grazie del tuo commento.
Marghe

il 12/12/2003 alle 09:18

Senza entrare nel merito del significato che ognuno può dare a questa festa, comunque qualche giorno di riposo può essere utile a tutti per meditare un po' su chi siamo, cosa vogliamo, dove andiamo...UN FIORINO! (finale alla fiorentina per sdrammatizzare il momento..!)
Grazie del tuo commento.
Marghe

il 12/12/2003 alle 09:20