Una poesia, forse un incubo, quasi a volere scacciare ed esorcizzare quei fantasmi che tutti abbiamo dentro... molto bella e particolare, mi ha ricordato i racconti di Edgrad Allan Poe... un abbraccio a te.
Michele
Colta nel centro ... come sempre d'altra parte ... un abbraccio carissimo
Cristiana
...incubi vanno oltre il sognare
spesso è un incubo la lunga veglia
un bacio
L.
nottataccia si, ma poetica
almeno questo l'abbiamo sempre Cri
come dira
non tutti i mali...
tant'è che questa tua è un bene che fa un pò male
bacio i tuoi sonni sereni
Kat
Percepisco che ... sai bene quanto siano faticose ... le veglie!!! un abbraccio
Cristiana
Grazie dell'augurio e delle tue parole ... so bene che mi capisci fino ... in fondo ...
Un abbraccione
Cristiana
Amo Kafka profondamente ... da molti anni ... e il tuo avvicinare questa mia al suo stile mi lusinga moltissimo ... grazie per le tue parole!
baciotto
Cristiana
oppovera me!..in pezzi mi hai mandata!
scusa, volevo un tantino sdrammatizzare, perche' mi ha molto colpita questa tua crudezza...ma gia lo so' l'animo del poeta e' una continua altalena di emozioni..e questa tua e' stata una forte emozione
Ciao
LUna
ok ... mi hai convinta ... rimetto a posto il puzzle ... effettivamente senza di te ... è difficile sognare!!!
un abbraccio
Cristiana
Bellissima ed interessante atmosfera noir sei riuscita a conferire a questa tua emozione.
Il vedersi da fuori,il vivere quasi fuori dal nostro corpo le ore notturne.
Il contare ogni singolo battito di secondo che è poi il respiro e il vivere della notte.
Gli incubi infine,che tormentano e affascinano.
Bellissima atmosfera decadente che mi ricorda da vicino uno dei suoi maestri,E.A.POE.
un inchino ed una rosa per te.
nicky.
Un commento stupendo e graditissimo ... colgo l'occasione per augurarti un dolcissimo natale ed uno splendido 2004.
Un abbraccio sincero
Cristiana
