PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 10/12/2003



per noi che spalmiamo d'isterica noia
i giorni che sono
nel letamaio di poetichouse

al di qua

dell'autostrada magnetica
dove velocizza magmatico
il futuro

inframezzati
di brandelli umani e rifiuti organici
più finemente merda
dentro la buca degli olii
da rigenerare
nella discarica delle inutili parole

per noi
gentile barman un caffè
alto se non le crea troppo disturbo
e
un cappuccino senza schiuma
prima che arrivi gente
che mettere in rima sa e recitare

a suo volere signore
il tempo di riscaldare la macchinetta
non è l'ultimo modello

quando alla radio
il rilancio dei metalli preziosi
è dato per certo
e
le produzioni
di qualità italiana
malgrado le imitazioni d'oriente
tengono banco globale
ecco che
echi chi

sarà il trionfo dell'elettronica
ch'è in "costruzione"
nelle stanze segrete del pentagono
il soldato-computer
destinato alle guerre del futuro
e
che dir si voglia una tuta
da guerre stellari
come nei migliori films
tanto da cassetta

...che forse non bastano
i morti di oggi
alla conta della poesia

il poema epico della disssonanza
dimora poetichouse di feccia
diseredata dalle armonie liriche
nobilmente incantatrici

che importanza può avere per il cielo
per la bassa e l'alta marea
se non sappiamo scrivere in belle lettere
per appartenere per essere accolti

che non si muore di dolore

morirei di gioia
se potessi rivedere
quel mio figlio
vivo
ucciso a baghdad

monnezza now
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ciao monnezza, era un pò che non ti vedevo in queste pagine.
e torni con questo canto struggente malinconico...e un tantino rabbioso. o sbaglio?
ti sei vestito per l'occasione da cronista di guerra.
anche te ne sei rimasto coinvolto, pur vivendo nel tuo mondo..

il figlio vivo...si può solo sognare
e ti deve bastare
per sopravvivere...

bacini
pattina

il 10/12/2003 alle 16:25

a parte la genialità de:

- l'idea del caffè
con la macchinetta che c'è
si fa quel che meglio si sa fare, tanto dopo si fuma lo stesso;

- il soldato del futuro
tecnologico militar biologico
che umano sembra kamikaze
ma pupazzo che esplode tra i pupazzi;

- l'incipit a se stante poesia;

- il tentativo mirabile di far capire il pericolo del momento storico;

- il riferimento al supinamento dei media;

- la chiusa speranza straziante;

- e la contorsioni poetica da sballo

a parte tutto
io
sono la tua musa

d'orgoglio
passo e chiudo
Kat

il 10/12/2003 alle 21:19

Non sei solo un reporter da un fronte, lapidario e immancabile, ma anche un poeta che avverte nella sua coscenza le nefandezze più o meno mediatiche e metabolizzate dal luogo comune e dalla morale imperante.
Ti leggo !!!
Sergio

il 11/12/2003 alle 09:25