Dietro il silenzio sapiente
si muove già carica la scena senza copione
Sanno i messaggeri
ma il loro compito di matematici colti è sospeso dai turni ancestrali
Alto
l'uomo parla di colori opachi
che albeggiano come sentenze dal suo corpo di angelo giusto
mentre il braccio mira un'icona di sensi atrofizzati e putrescenti
sedotti da anelli d'acciaio sull'altare inconsueto
Dietro
il mare
che respira plumbeo dal fondo
e il vento
che divora in competizione sputi di sale come ciuffi senza chioma
Corrieri per una più vasta platea di mondi privi di orbita
Nessuna accademia
assenti i fiori più candidi
teorie in equilibrio su corde di penombra
Quale senso!
E il sipario senza controllo accenderà ancora i suoi occhi di spugna
da cui si nutre
come nebbia
la realtà che non ha storia!