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Utente eliminato
Pubblicata il 08/12/2003
L'amore lasciamolo ai poeti
chè non ci è dato sapere
o capir d'amore,
lasciamo che le cetre
indurite risveglino
tramonti sommersi
di sabbia,
che sillabe d'aria
del tempo divengano
i pilastri,
immortali,
a scolpire emozioni
impolverate
d'ombra.

L'amore lasciamolo ai poeti
prima che il fango
ingoi gli ultimi
petali d'oro
vaganti

come il silenzio
scarlatti
i ricordi.


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Immagine salvifica e redentrice del poeta, Fabio? Oppure una sottile e acuta ironia a sfatare il suo mito? Nell'intimità celata della tua dimensione emozionale, è assai ben costruita questa tua, con immagini molto fluide e ariose. Offre al lettore ulteriori spazi di approfondimento sull'uomo, sui suoi smarrimenti nella ricerca D'ASSOLUTO, d'armonia, di una qualche plausibile risposta, tra il presente e la memoria della propria storia.
Un caro abbraccio.
Max

il 08/12/2003 alle 15:14

a leggere questa tua, che è poesia direi che l'amore sia a te lasciato nei petali d'oro delle tue parole

un bacio
Kat

il 08/12/2003 alle 22:18

l'amore..ti prego, non lasciamolo ai poeti..ma facciamolo, coi tuoi petali dorati, danzare nel cuore!
Concordo col commento del grande Max..e come non avrei potuto?
adios
LUna

il 09/12/2003 alle 11:49