PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/12/2003
Dispersi in un vicolo cieco
vagano brandelli d'anima
li'dove ilsilenzio
si erge alto
come una muraglia d'ombra
e cupo
come una sorda campana
in un greve meriggio
mentre lento un rintocco
scandisce
il mio tempo che muore
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Jul

Tristemente drammatica mi par di ascoltar e veder " La morte del cigno"!
Un caro saluto,
Jul

il 07/12/2003 alle 18:48

Bella e malinconica riflessione sul tempo. Ottimo il ritmo.
N.

il 07/12/2003 alle 20:44

Grave, anzi greve come il rintocco di una "sorda campana", tragicamente angosciante...

il 08/12/2003 alle 15:17

ciao
non sono sempre cosi' "grave".
solo in qualche momento di buio,pero' subito vivacizzato da tintinnii.

il 09/12/2003 alle 15:21

grazie per aver commentato la mia poesia.
non sono sempre cosi' "greve"
solo in qualche momento di buio, pero'quasi subito
illuminato da ventate di positive speranze

il 09/12/2003 alle 15:25

grazie per il tuo commento.
un saluto
plotina

il 09/12/2003 alle 15:28

Spero che ti sia grattato assiso da qualche parte!
ciao e alla prossima assisata.

il 09/12/2003 alle 15:30