PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/12/2003

_____________ Nell'opaco specchio

E' atteggiamento d'ondulato corallo
a muover di luce il sorriso
intagliato sul volto notturno
che incatena l'albe di sguardi,

_____________ Si perde memoria

nervosa pelle di mare stellata
s'increspa ai sospiri di vento,
guizzan sirene nelle correnti
a cercar sul fondo tesori in attesa

_____________ D'aver perduto se stessi

perle di ghiaccio su labbra di sole
a scandire frammenti d'eterno,
sulla neve di ciliegio sfiorito
pianto cromato di viole d'amore.

_____________ E tutto ritorna.

S'alternano sagome d'ombra
giocate su dune sabbiose,
clessidra di lacrime colma
il tempo trascorso è svanito.

_____________ In sequenze diverse

Rituale magia in trasparenza d'antico
ha serrato gli anelli d'un giuramento,
oracoli muti hanno cantato diamanti,
oltre la morte, il grazie alla Dea.

_____________ A riscoprirsi da Zero

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Poesia da terzio millennio...ma da età dell'acciaio!
Piacevole modo di porre l'attenzione su temi come il tempo, l'amore, il corpo in modo "nipponico".
La lirica assume un aseptto di sacra scimitarra e fende colpi e sferza le menti.
Mi piace, caro Axel; è bellissima!
Un caro abbraccio.
Namasté
Er

il 07/12/2003 alle 20:52

bella definizione, caro Er! Sento molto vicino al mio sentire quello che hai percepito da questa poesia, perchè so che mi conosci bene.
Un carissimo abbraccio!
Axel

il 07/12/2003 alle 22:30

E' duplice il sentire in questo coro a due voci che, ispirato da sensazioni prese dal profondo sentire, viaggia attraverso meteore e stelle fino a raggiungere l'animo nel suo profondo sentire e temere ciò che da sempre sappiamo ... ogni inizio è già una fine ... poter ripartire da zero è già un vantaggio ... non credi?
ho un raffreddore micidiale scusami se non sono stata "particolarmente" chiara ... ti abbraccio ... come sempre!!!
Cristiana

il 07/12/2003 alle 23:18

Sì Alessandro! Il generoso magico dono della rigenerazione, della catarsi, della riscoperta, nella continuità di un percorso che dà, nel progredire e sperimentare, senso alla storia individuale, ove il tramonto è funzionale al recupero della luce di un'alba diversa, ove la "caduta" ha senso soltanto se ci si rialza a guardare oltre, al nuovo, con l'occhio un po' dell'adulto fanciullo, che si meraviglia ancora del dono prezioso di vita. Affascinante poesia, calda, profonda e di intima, delicata evocazione, stilisticamente pregevole, ricca di splendide immagini allegoriche, in trasparenza di plastiche, duttili forme a stilizzare il pensiero, che allarga l'orizzonte movendo da quello specchio, tra il dolore e l'amore che risveglia il sorriso. Commento piuttosto visionario, come vedi :-) Stasera...è così :-)
Un abbraccio caro.
Max

il 08/12/2003 alle 00:17

Carissimo Max, devo dire che "forse" sono capace di scrivere qualche poesia carina, ma di fare commenti belli come i tuoi... no! Sempre profonda la tua indagine, bellissime le tue considerazioni, come ti ho già detto diventano pendents preziosi alla poesia.
Un abbraccio caro e grazie!
Axel

il 08/12/2003 alle 09:54

Grazie carissima Rossana, sono lieto delle tue parole, della tua graditissima attenzione.
Un bacio a te!
Axel

il 08/12/2003 alle 10:01

E' piu' dolce di una "tabula rasa", perche' volge l'animo alla trasparenza del molteplice, ad una nuova tranquillita' di osservazione. Un po' come un risveglio su un mare calmo e cristallino. La linea piatta esemplifica catarsi e silenzio, forse con una venatura d'inquietudine, e riemerge splendida nel concetto:...In sequenze diverse A riscoprirsi da Zero.
Trovo le immagini marine, che traspaiono, particolarmente belle...per me evocative di un fondale corallino irradiato dal sole.

E' nitida, profonda e radiosa nel suo dipanarsi comunicativo, una rara sintesi di semplicita' e raffinatezza.

un caro saluto Axel e complimenti per questo gioiello,

S.

il 08/12/2003 alle 14:43

Hai colto benissimo quello che intendevo, è solo una ripartenza semplificata dal bagaglio dell'esperienza passata, che comunque ti ha portato ad un certo punto. le prime due strofe sono una inscindibile commistione di natura e sensualità, in cui trova ugualmente pace lo spirito...
Grazie per le tue preziose parole, cara S.
Un abbraccio di sole...
Axel

il 08/12/2003 alle 15:18

Grazie carissimo, la poesia è uno specchio, insieme alle mie percezioni ognuno riflettendosi l'arricchisce con le proprie "visioni" e quindi il messaggio si dilata ulteriormente.
Un abbraccio a te!
Axel

il 09/12/2003 alle 09:02